Sábado, 30 de enero de 2010 Soy dichoso por este aislamiento donde a mis anchas holgazaneo mientras contemplo mi alma vagar por la lejanía hasta perderla. Soy dichoso por este silencio cuando puedo escucharme a mi mismo sin que nada me turbe de afuera, sin que el tiempo me busque y me encuentre. Soy dichoso así, ni más ni menos, sin pensar en ello, respirando los átomos que nos entremezclan, metido en el corazón de un ser dueño de un aliento incalculable, esparciéndose por el espacio. |
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Sono fortunato per questo isolamento per questa apatia volontaria e senza limiti mentre contemplo l'anima vagare nella lontananza fino a perderla. Sono fortunato per questo silenzio quando posso ascoltare me stesso senza che nessuno da fuori mi turbi senza che il tempo mi cerchi e mi trovi. Sono fortunato così, né più né meno, senza pensarci, respirando il miscuglio dei nostri atomi interno al cuore di un essere padrone di un respiro incalcolabile, che si diffonde nello spazio. |
domenica 30 gennaio 2011
Poesia di Antonio Guerrero 30-01-2010
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