sabato 9 giugno 2007

L'habano di Schwarzenegger

E' di questi giorni la polemica che negli Stati Uniti vede il Governatore californiano Arnold Schwarzenegger messo all'indice per aver commesso un terribile reato: durante un soggiorno in Canada, Schwarzwnegger avrebbe fumato un sigaro cubano!
L'odio del Governo degli Stati Uniti d'America contro Cuba sta assumendo toni addirittura ridicoli. Gli Usa hanno imposto un vergognoso embargo contro l'isola che dura, senza che nessun paese "democratico" si scandalizzi, dal lontano 1962. La raffinatezza di questo provvedimento vergognoso, ripetutamente condannato dalle Nazioni Unite, arriva al punto di proibire ai cittadini americani di fumare sigari prodotti a Cuba. E qualcuno continua a pensare che Cuba sia un Paese dittariole mentre gli Stati Uniti sarebbero "il Paese più libero e democratico del mondo". Ecco come l'informazione "libera e democratica riesce, in accordo con la politica, a condizionare il pensiero delle masse. Se qualcuno si prendesse la briga di elencare tutte le imposizioni illiberali che vengono imposte negli States, ci sarebbe veramente di che allarmarsi.
Io ne ho avuto conferma personalmente quando negli anni settanta mi fu impedito un soggiorno negli USA in quanto ricoprivo un incarico pubblico, vicesindaco del mio comune, nelle liste dell'allora PCI.... Un altro episodio che non dimenticherò mai è stato quando durante un viaggio in Centroamerica sono transitato in un aereoporto americano, precisamente ad Orlando in Florida. Tutti i passeggeri siamo stati chiusi in un locale per due ore senza poter uscire fino all'ora dell'imbarco, e fu almeno dieci anni prima dell' 11 settembre! Ero stato da poco nell' "infernale" Unione Sovietica dove nessuno mi ha minimamente limitato nei miei spostamenti. Anche il più ossequioso osservante del pensiero dominante avrebbe cominciato a porsi delle domande. Io non ho perso l'occasione e mi sono convinto che non ce la raccontavano giusta...... ma non pensavo che saremmo arrivati all'epoca del terrore!!!!!!!

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiamarlo terrorismo è poco...concordo con l'ottima analisi, fumare un sigaro cubano negli States è come andare, in Italia, mano per mano con il proprio compagno gay! perchè nessuno reagisce? io lo sto facendo

Anonimo ha detto...

Nel condividere l'analisi del post,sulle posizioni "pregiudiziali" degli USA nei confronti della politica di Cuba, devo dissentire dall'esempio proposto da -maxcubano- in quanto "non attinente" alla POLITICA di uno STATO.
La -problematica- sull'omosessualita' esula dalla PROGETTUALITA' POLITICA in particolare sulla DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE!
In atto il MODELLO-CUBANO DI TRASMISSIONE DEI VALORI,mi appare il piu' VALIDO, e coerente con l'IDEA DELL'HUOMO! kalos

Anonimo ha detto...

non attinente alla politica dello stato? forse segui poco le vicende politiche italiane...se anche tu fossi gay come me e avessi gli stessi problemi che io e il mio compagno cubano viviamo ogni giorno forse capiresti meglio.

Eliolibre ha detto...

Non posso che concoradre con Maxcubano che ritiene che che i gay nel nostro paese siano ancora guardati con sospetto. A Cuba, dove non sono mancate in passato le discriminazioni, figlie della cultura machista dei latinoamericani, la logica rivoluzionaria ha fatto sì che si rivedessero questi errori ed ora gli omosessuali sono tutelati più che in ogni altra parte del mondo. Già da qualche tempo è addirittura possibile cambiare sesso a spese dello Stato!
Capisco anche la sottile critica di Kalos, che sottolineando il modello cubano di trasmissione dei valori, ritiene non attinente alla politica dello Stato la problematica sull'omosessualità.
...la discussione si fa molto profonda....

Anonimo ha detto...

Grazie Eliolibre ed aggiungo che non solo noi gay siamo guardati con sospetto, ma con schifo e disprezzo!per colpa di questa non cultura i nostri diritti non vengono riconosciuti dallo stato come avviene in ogni democrazia vera d'Europa.

Anonimo ha detto...

Hey "compagno" eliolibre, hai mai sentito parlare di "guerra fredda"?

Unknown ha detto...

Il regime comunista di Castro, allora schierato con l'Unione Sovietica, ha perso la guerra fredda e deve assumersene le responsabilità! Se in Italia il regime fascista fosse sopravvissuto alla seconda guerra mondiale, così come quello cubano è sopravvissuto alla guerra fredda, pensate che gli altri paesi dell'Europa Occidentale avrebbero con noi normali relazioni politiche ed economiche? Assolutamente no!
Definire "pregiudiziali" le posizioni dei governi statunitensi nei confronti del regime comunista cubano di Castro è semplicemente assurdo... pregiudiziali?! Forse avete dimenticato di quando lo stesso governo dittatoriale che ancora regge l'isola trasformava quest'ultima in una base di lancio per missili nucleari russi puntati contro la popolazione statunitense!
"Pregiudiziali" dicono... scandaloso! E poi smettetela di accusare di essere dittature i governi di paesi democratici e liberi come gli Stati Uniti o le nazioni dell'Europa occidentale, mentre sporchi regimi come quello di Castro reprimono con l'emarginazione, l'intimidazione, la violenza, la galera ogni forma di dissenso, anche quello civile e nonviolento. Andate a leggere le denunce di Amnesty International! Ragazzi poco più che ventenni rinchiusi nelle carceri cubane per reati di coscienza a scontare condanne pesantissime, e voi che vivete li non spendete mai una parola per queste persone. Vergogna, siete complici del regime!

Francesco ha detto...

Maxcubano, HAI TUTTA LA MIA SOLIDARIETà...ti auguro una vita felice assieme al tuo compagno, e fregatene di chi giudica senza conoscere...
se non lo conosci dai un occhiata a questo sito cubano...
home page:http://www.cenesex.sld.cu/
hasta pronto

Anonimo ha detto...

Scusate se intervengo, quello che ha scritto prima non è maxcubano, sono io, Tiago il frocetto de roma, non avendo il coraggio di firmarmi prendo il nome di altri iscritti di cubaforum, forum dove sono l'admin.

Anonimo ha detto...

L'ultimo commento è la papale dimostrazione di quanto noi gay siamo discriminati in Italia...cancellate quel grullo come un maiale grazie

Francesco ha detto...

Caro Giovanni,
a mio modesto avviso devi analizzare il tutto con più profondità, con più impegno. Premetto che penso, che la perfezione non esista a questo mondo e, Cuba non ne è esente. Detto questo penso che l’autodeterminazione che Cuba ha da sempre reclamato e la sua storia lo dimostra, non debba avere il consenso dell’impero… chi sono loro per poter condannare giudicare, governare, terrorizzare, i paesi del mondo? Avete rotto!!! scusami se mi rivolgo con questo tono, ma è ora di finirla di giudicare un paese che gloriosamente si oppone all’ omologazione e sottomissione che l’impero vorrebbe. Non dimenticare che l’impero si sta macchiando di crimini assurdi che condanneranno il mondo ad un futuro sicuramente non roseo…ti debbo scrivere il nefasto elenco delle loro malefatte? KIOTO TI DICE QUALCOSA? LE VARIE GUERRE PREVENTIVE? L’EMBARGO ASSURDO, VERSO CUBA ED ALTRI PAESI DEL MONDO? LA POVERTA’ PER TANTI, LA RICCHEZZA PER POCHI... No mi rivolgo assolutamente al popolo americano ma alla sua politica imperialista che domina come mai nessuno altro impero ha dominato. Gli errori che il governo cubano commette e commetterà, ( non dimentichiamoci mai, assolutamente mai, che Cuba e in stato “d’allerta perenne”, e che combatte con armi impari, contro un blocco economico assurdo ed una stampa settaria che la limita prepotentemente, e che deve salvaguardare il principio revolucionario dalla “necrosi” naturale del tempo ) sarà il popolo sovrano come sempre a riordinare a giudicare la politica cubana, loro e solo loro, e comunque mi riferisco agl’errori veri e non quellii ingranditi, distorti, dalla stampa controrevolucionaria. Se tu avanzi l’ipotesi perchè tale la definisco, che chi sostiene la revolucion cubana ne è complice anche negl’errori, allora caro Giovanni lasciami elargire un’altra ipotesi: VOI CHE SOPINAMENTE VI OMOLOGATE DEMOCRATICAMENTE, ALLE CONDIZIONI IMPERIALISTE DETTATE DALLA POLITICA DELL’IMPERO, IN UN FUTURO SPAVENTOSAMENTE VICINO DOVRETE RISPONDERE ALLA VOSTRA COSCIENZA, DELL’IMPOVERIMENTO DELLE RISORSE TERRESTRI, DELLA DEFORESTAZIONE, DELL’INQUINAMENTO, DELL’ ATROCE E TERRIBILE DECADENZA A 360° ALLA QUALE E’ CONDANNATO IL MONDO…
Posso arrivare a dire che Cuba con la sua politica rappresenti il male minore per la stessa Cuba e ovviamente per il mondo , ma ti consiglio caro Giovanni di rivalutare e di conoscere un pò di più il popolo cubano, Fidel e la politica cubana, che a mio modesto giudizio dovrebbe solo godere (in consapevolezza ovviamente) della nostra stima e rispetto. Nulla di personale, ovviamente…
Ti saluto, cecco si

Anonimo ha detto...

Maxcubano c'eri al gay pride in Russia?

Eliolibre ha detto...

Aih Giovanni, non sapevo che Cuba avesse "perso la guerra fredda". Vedrò di tornare sui banchi di scuola, magari tu farai l'insegnante.... Quanto ai missili puntati, capiti proprio a fagiolo, in questi giorni un certo Bush sta girando l'Europa per concordare dove piazzarne altri in aggiunta a tutti quelli che ha in giro per il mondo, molti pure nel nostro "libero" Paese!
"mentre sporchi regimi come quello di Castro reprimono con l'emarginazione, l'intimidazione, la violenza, la galera ogni forma di dissenso, anche quello civile e nonviolento" E' certo che tutto ciò succeda sicuramente da noi.... Qualcuno dice anche a Cuba, ma non è proprio la verità, c'è molta propaganda. Cecco si ha chiarito bene la differenza tra realtà e verità raccontate dalla nostra stampa al servizio dei prepotenti.
No Maxcubano, non cancellerò l'intervento di Tiago, meglio lasciarlo a monito.....

Anonimo ha detto...

Caro Elio, l'Omosessualita' e' differente dal Travestitismo, condivido che uno Stato possa favorire chi si percepisce con una Identita' diversa(vanno comprese le cause motivazionali), anche se il percorso e' molto piu' complesso di cio' che all'apparenza possa sembrare.
Andrebbe poi analizzato il Costo Economico, e rifettere se le stesse opportunita' possano essere previste in Uganda, Cambogia,Etiopia ecc... ecc...
Se, bisogno PRIMARIO DELL'UMANITA' il cambiamento di sesso o NON FARE MORIRE UN BAMBINO OGNI SETTE MINUTI.
Anche cio' e' una riflessione POLITICA.
Occorre definire, cose' LIBERTA', ma occorre definire anche, cose' COMUNISMO.
Caro Elio,non sono avvezzo a confronti solo via "etere"(internet),si perde il piacere del "vis a vis", che conta molto; ho volutamente posto una mia riflessione per far conoscere anche il mio pensiero-razionale, oltre che quello poetico ed affettivo.
Non tutti quelli che votano a sinistra,in Italia, condividono la distinzione fra DROGHE LEGGERE E PESANTI,ne' la "normalizzazione" dell'omosessualita'!
Il COMUNISMO,mi si permetta, e' un'altra cosa, si occupa in primis di NON LASCIARE MORIRE OGNI SETTE SECONDI I BAMBINI!!!
RINO

P.S. come sai parto fra due gg per Santiago, passando per Guantanamo, per osservare un pezzo di PATOLOGIA UMANA, spero di potere continuare a "brindare" ad agosto al COMANDANTE. hasta siempre

Eliolibre ha detto...

Io penso che lo Stato debba garantire entrambe le cose, anche se è indubbio che la morte dei bambini sia un'emergenza assoluta.
Ti auguro una buona vacanza ed un "pieno" di quelle sensazioni che sanno riempire il tuo animo. Ad agosto spero di essere a Cuba a brindare agli 81 anni del Comandante, però non sono ancora in grado di stabilire la data della partenza. Se sarò quì brinderemo sicuramente insieme

Anonimo ha detto...

Vabbè dai la storia del sigaro fa pena! Si attaccano a tutto...Per quanto riguarda i commenti penso c abbia già pensato eliolibre, volevo sl aggiungere cm gli usa tanto democratici abbiano costruito una base come Guantanamo su territorio cubano...Ma il dittatore ke imprigione i dissidenti politici è Castro!! Bush no!! lui è democratico e ogni tanto cede anke il trono, proprio xkè democratico...purtroppo il concetto di democrazia è ormai andato scemando. Aggiungerei ancora in conclusione cm mi pare giusto ke a cuba vengano fatte tali leggi in difesa dei gay, vanno garantiti i diritti di TUTTI i cittadini... ovviamente le priorità c sn , ma è altrettanto importante il concetto di base...saluti

Anonimo ha detto...

Volevo fare una precisazione, non sono gay ma etero, pertanto avverto la persona che si è permesso di postare a nome del mio nick, se dovesse continuare la sua diffamazione a mezzo internet, mi tutelerò presso le autorità competenti.

Anonimo ha detto...

Giovanni, l'esempio non è calzante e l'analogia tra la guerra fredda e la seconda guerra mondiale non regge. In primo luogo Cuba non ha dichiarato guerra a nessun paese del mondo, mentre l'Italia è stata corresponsabile di una guerra che ha prodotto 50 milioni di morti. La noti la differenza vero? Per restare all'analogia che citavi a sproposito, la Spagna "fascista" di Franco, che non aveva partecipato direttamente alla guerra ha avuto normali relazioni internazionali con gli altri paesi occidentali pur essendo ideologicamente affine ai paesi che avevano perso la guerra.
Sulle relazioni tra Cuba e Usa dovresti ripassarti un pò la storia, perché la vicenda dei missili è avvenuta al culmine di una crisi prodotta dagli Usa che non potevano tollerare l'esistenza di uno stato indipendente a 90 miglia, in quello che consideravano e continuano a considerare il loro cortile di casa. Cuba ha aderito al blocco sovietico, pur non facendo parte del patto di Varsavia, perché non aveva altra scelta. Fidel cercò nel '59 di conservare buoni rapporti con gli Usa ma non fu ricevuto dal presidente Eisenhower ma da Nixon che lo trattò in modo sprezzante. Gli Usa volevano semplicemente abbatterlo. Dopo vi fu l'ingloriosa spedizione di Playa Giron il blocco delle importazioni di zucchero e l'embargo voluto da Kennedy. Era inevitabile l'alleanza con l'URSS, con la quale Cuba ha sempre mantenuto una sostanziale indipendenza e autonomia operativa. I rapporti con l'URSS sono stati, a volte, molto tesi. La spedizione in Angola, ad esempio, fu decisa da Fidel senza prima consultarsi con Breznev il quale fornì solo in un secondo tempo l'assistenza logistica.
Sui cosiddetti dissidenti nelle prigioni cubane, la realtà è molto diversa, e non è vero che le prigioni siano piene di prigionieri politici. Devi sapere che la dissidenza a Cuba spesso è un business molto remunerativo. Recentemente ci sono state denunce negli Usa sull'uso disinvolto dei fondi destinati alla dissidenza cubana. In nessuno Stato al mondo, neppure negli Usa, sarebbero tollerati finanziamenti da un paese "nemico" con il quale non si hanno relazioni diplomatiche. Per restare all'anologia che facevi tu, se cittadini statunitensi avessero ricevuto finanziamenti dall'URSS, sarebbero stati condannati alla sedia elettrica. A Cuba, invece, si pretende che siano accettati di buon grado.

Eliolibre ha detto...

E' troppo se chiedo di rispettare la serietà di questo sito ed evitare di utilizzarlo per stupidi giochetti infantili?
Grazie.
MArsy, sul discorso dei "dissidenti" imprigionati a Cuba scriverò in futuro un post dedicato che servirà a fare chiarezza su questo tema utilizzato impropriamente dalla stampa spazzatura per fare stupida propaganda aticubana

Eliolibre ha detto...

Ottimo discorso il tuo Dayan. Posso solo dire No comment!

Anonimo ha detto...

Avrei preferito un commiato attraverso un POESIA, che generata da una parte meno evoluta del cervello, rimane un residuo piu' vicino alle Emozioni.
Ma evidentemente, l'immaggine dell'Habano, non lo permette.

Pongo allora, per il rispetto che porto al Blog, talune riflessioni, sul concetto di Liberta' e Diritti:

quali sono i diritti del FETICISTA,
quali sono i diritti del MASOCHISTA,
quali sono i diritti dell'ALCOLISTA,
quali sono i diritti del SADICO,
quali sono i diritti del PEDOFILO???

quali sono i diritti dei TRAFFICANTI DI PETROLIO???

Sono le 24,00 e' gia' il 13 di giugno, la "corteccia esterna" si e' spenta, sono quasi a Cuba, un HUOMO fra gli UOMINI, con i problemi da UOMINI!!!

hasta siempre,VI pensero'!!! Rino

Eliolibre ha detto...

Ahi Rino,
te ne vai a Cuba e ci lasci a sbrogliare la grana sul concetto di libertà e diritti?
Meno male che ci penserai....
Buona vacanza amico mio.

Conciencia Personal ha detto...

Querido Elio:

Hoy 14 de junio cumple el Che Guevara 79 años, en casa lo festejo.

monique

Eliolibre ha detto...

Como olvidarse de un hombre tan grande como èl. Cada dia pienso en èl, es como una luz que me guia.
Abrazos amiga querida!