venerdì 27 settembre 2013

RICORDANDO NERUDA

Ieri 24 novembre presso la Sala Nicolàs Guillen della UNEAC (Uniòn Escritores y Artistas de Cuba) alcuni rappresentanti della letteratura cubana hanno ricordato il poeta cileno Pablo Neruda in occasione del quarantesimo anniversario della sua scomparsa. Il Vicepresidente della UNEAC ne ha ricordato la figura sottolineando il forte legame che univa il grande poeta alla sinistra internazionale ed in particolare alla Rivoluzione cubana. La poetessa Aitana Alberti, figlia dell’indimenticabile Rafael Alberti, ha ricordato l’impegno di Neruda a sostegno della lotta antifranchista ed il forte legame che univa suo padre e Pablo Neruda, leggendo una poesia che il poeta spagnalo scrisse in onore all’amico cileno. Aitana Alberti ha terminato il suo intervento leggendo alcune sue poesie e raccontando aneddotti sull’amiciazia che univa i due grandi poeti. La chiusura dell’incontro è toccata a Cèsar Lòpez, già insignito del Premio Nazionale di Letteratura, che ha letto le rime di alcune opere dedicate da Neruda a Cuba ed in particolare al Comandante Fedel Castro. Alcuni attori presenti in sala hanno infine omaggiato Pablo Neruda recitando alcune delle poesie che fanno parte dell’immensa opera che Neruda ha lasciato in eredità a tutti gli abitanti del nostro sciagurato pianeta che oggi come forse non mai si trova a dover soffrire l’aggressione reazionaria dei potenti che impongono il loro volere in ogni angolo del pianeta. Mai come ora è necessario non perdere la speranza, non arrendersi e riannodare le fila dei resistenti che si oppongono al massacro economico e culturale in atto. In questo la poesia ha una voce importante in capitolo, una voce che non può essere spenta come sembra che sia stata spenta quella di Pablo Neruda, compagno ed amico di tutti coloro che lottano per un mondo migliore.

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