SECONDA CONFERENZA
INTERNAZIONALE PER TUTTI E PER IL BENE DI TUTTI
Si è aperta ieri presso il Palacios de
las Convenciones, la Seconda Conferenza Internazionale “Per Tutti
e Per il bene di Tutti”. L'onore di aprire l'incontro è toccato al
teologo, giornalista e scrittore brasiliano Frei Betto con il tema:
Il ruolo dell'etica nelle politiche di sviluppo . “Senza Martì non
ci sarebbe stato Fidel perchè Fidel è un successore, una
conseguenza, un frutto del buon albero chiamato Josè Martì”, ha
detto Frei Betto che ha sottolineato come l'etica sia un tema di
estrema importanza nello sviluppo in corse della normalizzazione
delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti. In uno dei suoi
passaggi l'intellettuale brasiliano ha sostenuto che “la logica
rivoluzionaria di sviluppo intrapresa dal Governo cubano è centrata
nel beneficio per la popolazione mentre il sistema capitalista forma
consumatori invece che cittadini e promuove l'individualismo contro
la condivisione e la solidarietà”.
Nella giornata odierna sono intervenuti
tra gli altri la parlamentare uruguaiana e moglie dell'ex Presidente
Mujica, Lucia Topolansky, il rettore dell'Università Nazionale del
Nicaragua, Francisco Tèlemaco Talavera, l'ex presidente dominicano
Leonel Fernàndez e la candidata alle presidenziali USA Gloria La
Riva che ha illustrato l'attuale situazione della società del suo
paese.
Sarebbe interessante conoscere le
reazioni alle sue affermazioni se venissero divulgate dai media
“democratici”. Infatti la candidata ha sostenuto che il
razzismo, la discriminazione, la militarizzazione da parte della
polizia e del pentagono e l'autosufficienza del sistema capitalista
americano generano manifestazioni di rifiuto e di protesta tra la
cittadinanza, manifestazioni che, seppur estremamente pacifiche,
continuano ad essere represse brutalmente dalle forze dell'ordine.
“Lo scorso anno la polizia ha assassinato più di mille persone,
oltre tre al giorno, e su questi fatti l'informazione ufficiale è
praticamente assente. I dirigenti repubblicani e democratici stanno
dalla parte della polizia, i sindaci nascondono i crimini e sono
ostili agli interessi di decine di milioni di persone che vivono in
povertà nel paese più ricco del mondo”, ha detto La Riva che ha
proseguito: “La maggior parte delle vittime della violenza statale
appartengono alla comunità afroamericana, latina e poveri. Questo è
il risultato della logica nazionalista e sciovinista la quale
sostiene che tutte le nazioni del mondo sono prescindibili”.
“Malgrado questo panorama e la crescita vertiginosa delle
diseguaglianze, la disoccupazione, le difficoltà di accesso
all'educazione, alla salute e la casa, almeno i socialisti e la
sinistra sono sulla via giusta e l'esempio di Cuba lo sta a
dimostrare”.
La Conferenza continuerà i prossimi
giorni, purtroppo a causa del disfunzionamento della connessione alla
rete non riuscirò a pubblicare la sintesi quotidiana dell'evento,
per questo invito tutti coloro che sanno intendere la lingua
spagnola, di seguire sulla rete questo interessante incontro che
sicuramente non verrà divulgato dai media europei preoccupati che le
loro menzogne vengano smascherate da chi ha a cuore il futuro
dell'uomo e del pianeta.
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