giovedì 28 gennaio 2016

SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE PER TUTTI E PER IL BENE DI TUTTI

SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE PER TUTTI E PER IL BENE DI TUTTI

Si è aperta ieri presso il Palacios de las Convenciones, la Seconda Conferenza Internazionale “Per Tutti e Per il bene di Tutti”. L'onore di aprire l'incontro è toccato al teologo, giornalista e scrittore brasiliano Frei Betto con il tema: Il ruolo dell'etica nelle politiche di sviluppo . “Senza Martì non ci sarebbe stato Fidel perchè Fidel è un successore, una conseguenza, un frutto del buon albero chiamato Josè Martì”, ha detto Frei Betto che ha sottolineato come l'etica sia un tema di estrema importanza nello sviluppo in corse della normalizzazione delle relazioni diplomatiche tra Cuba e Stati Uniti. In uno dei suoi passaggi l'intellettuale brasiliano ha sostenuto che “la logica rivoluzionaria di sviluppo intrapresa dal Governo cubano è centrata nel beneficio per la popolazione mentre il sistema capitalista forma consumatori invece che cittadini e promuove l'individualismo contro la condivisione e la solidarietà”.
Nella giornata odierna sono intervenuti tra gli altri la parlamentare uruguaiana e moglie dell'ex Presidente Mujica, Lucia Topolansky, il rettore dell'Università Nazionale del Nicaragua, Francisco Tèlemaco Talavera, l'ex presidente dominicano Leonel Fernàndez e la candidata alle presidenziali USA Gloria La Riva che ha illustrato l'attuale situazione della società del suo paese.
Sarebbe interessante conoscere le reazioni alle sue affermazioni se venissero divulgate dai media “democratici”. Infatti la candidata ha sostenuto che il razzismo, la discriminazione, la militarizzazione da parte della polizia e del pentagono e l'autosufficienza del sistema capitalista americano generano manifestazioni di rifiuto e di protesta tra la cittadinanza, manifestazioni che, seppur estremamente pacifiche, continuano ad essere represse brutalmente dalle forze dell'ordine. “Lo scorso anno la polizia ha assassinato più di mille persone, oltre tre al giorno, e su questi fatti l'informazione ufficiale è praticamente assente. I dirigenti repubblicani e democratici stanno dalla parte della polizia, i sindaci nascondono i crimini e sono ostili agli interessi di decine di milioni di persone che vivono in povertà nel paese più ricco del mondo”, ha detto La Riva che ha proseguito: “La maggior parte delle vittime della violenza statale appartengono alla comunità afroamericana, latina e poveri. Questo è il risultato della logica nazionalista e sciovinista la quale sostiene che tutte le nazioni del mondo sono prescindibili”. “Malgrado questo panorama e la crescita vertiginosa delle diseguaglianze, la disoccupazione, le difficoltà di accesso all'educazione, alla salute e la casa, almeno i socialisti e la sinistra sono sulla via giusta e l'esempio di Cuba lo sta a dimostrare”.

La Conferenza continuerà i prossimi giorni, purtroppo a causa del disfunzionamento della connessione alla rete non riuscirò a pubblicare la sintesi quotidiana dell'evento, per questo invito tutti coloro che sanno intendere la lingua spagnola, di seguire sulla rete questo interessante incontro che sicuramente non verrà divulgato dai media europei preoccupati che le loro menzogne vengano smascherate da chi ha a cuore il futuro dell'uomo e del pianeta.

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