martedì 19 giugno 2007

Revoluciòn


In omaggio a Vilma Espin, guerrigliera della Sierra Maestra , Presidente della Federazione delle Donne Cubane (FMC) e moglie di Ràul Castro, deceduta oggi dopo lunga malattia, dedico queste parole pronunciate da Fidel Castro durante un suo discorso.
Mi piacerebbe leggerle durante una seduta del nostro Parlamento, magari qualcuno potrebbe vergognarsi....

Revoluciòn

E' coscenza del momento storico; è cambiare tutto quello che deve essere cambiato; è uguaglianza e libertà piena; è essere trattato e trattare gli altri come esseri umani; è emancipare noi stessi con i nostri propri sforzi; è sfidare poderose forze dominanti dentro e fuori l'ambito sociale e nazionale; è difendere i valori in cui si crede a qualsiasi prezzo; è modestia, disinteresse, altruismo, solidarietà ed eroismo; è lottare con audacia, intelligenza e realismo; è non mentire mai ne violare principi etici; è convinzione profonda che non esiste forza al mondo capace di schiacciare la forza della verità e delle idee. Rivoluzione è unità, è indipendenza, è lottare per i nostri sogni di giustizia per Cuba e per il mondo, che è la base del nostro patriottismo, del nostro socialismo, e del nostro internazionalismo.

Fidel Castro Ruz


Es sentido de momento histórico; es cambiar todo lo que debe ser cambiado; es igualdad y libertad plenas; es ser tratado y tratar a los demás como seres humanos; es emanciparnos por nosotros mismos y con nuestros propios esfuerzos; es desafiar poderosas fuerzas dominantes dentro y fuera del ámbito social y nacional; es defender valores en los que se cree al precio de cualquier sacrificio; es modestia, desinterés, altruismo, solidaridad y heroísmo; es luchar con audacia, inteligencia y realismo; es no mentir jamás ni violar principios éticos; es convicción profunda de que no existe fuerza en el mundo capaz de aplastar la fuerza de la verdad y las ideas. Revolución es unidad, es independencia, es luchar por nuestros sueños de justicia para Cuba y para el mundo, que es la base de nuestro patriotismo, nuestro socialismo y nuestro internacionalismo.
Fidel Castro Ruz

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissime parole, quelle del nostro comandante. Magari potessero risuonare nelle aule del nostro parlamento...anche se sarebbero sprecate, per i personaggi che abbiamo in Italia; sopratutto (e aggiungo, purtroppo)quelli di una certa sinistra che è si sta dando da fare per cambiare pelle ed eliminare i retaggi di un passato che reputa ingombrante.
Comunque bellissimo post Elio.
DENTRO DE LA REVOLUCION TODO.
FUERA DE LA REVOLUCION NADA.

Anonimo ha detto...

Ci sono cose che non ho mai capito, davvero, non ho mai capito, per esempio, tutti quelli come te, tutti quelli che continuano a dire e a strillare, di là è meglio! di là è il paradiso! Di là c'è la giustizia sociale! Ma se ci credete così tanto, cosa vi vieta di mollare tutto e andare a vivere là? Grazie a Dio vi è concesso, visto che i nostri non-democratici paesi ti lasciano la libertà di scegliere di andartene e strappare la tua carta d'identità italiana (americana, francese, inglese, tedesca...). E allora? se lì è il paradiso perchè non te ne vai lì invece di lagnarti su un blog?!? Io farei così se ci credessi davvero, invece di parlare con le chiappe comode sul suolo di uno di quei beceri paesi occidentali! Poi c'è un altra cosa che non ho mai capito, davvero, perchè da tutti quei paradisi comunisti, in cui la giustizia, la libertà e il benessere erano evidentemente presenti, la gente faceva di tutto per scappare, tanto da morire sulle frontiere mentre un democratico compagno gli sparava alle spalle, oppure morire per mare come gli esuli cubani che cercano di raggiungere la diabolica america! Ma perchè non si è mai sentito di un barcone di esuli Statunitensi approdato a Cuba? O di qualcuno che a Berlino, quel muro, ha cercato di scavalcarlo dalla parte opposta?! Perchè? Insomma, eppure il comunismo è l'unico sitema di governo libero e democratico.... Infatti a Cuba non c'è una elezione da 50 anni e al potere c'è sempre lo stesso da allora, e o poi ci lamentiamo se in Italia non c'è ricambio in polita.... Mamma mia, ma che vi fumate voi!?

Eliolibre ha detto...

Vedi Valerio la differenza tra te e l'anonimo? Tu hai capito, lui invece no! E si che sono parole semplici, il mio nipotino le ha capite benissimo. Forse perchè lui non ha certi schemi mentali....
E magari non avessi capito solo questo, anonimo. Da quello che scrivi, hai veramente molto altro da capire. E sei pure cafone! Io la mia carta di identità me la sono guadagnata sicuramente più di te. E non sarai certo tu a dirmi cosa farne.
E mi sono guadagnato anche l'affetto di moltissimi cubani, e anche quello di molti cittadini dei Paesi occidentali. Ma è inutile continuare, tanto tu non capisci..... Però potresti almeno cercare di essere un po' più educato.

Anonimo ha detto...

E' un peccato che un articolo dedicato a Wilma Espin debba essere utilizzato per fare delle inutili polemiche. Gli argomenti di anonimo sono poco originali, sentiti già mille altre volte. Loro, i democratici e libertari a fasi alterne, devono sempre dire agli altri che cosa devono fare e dove devono andare a vivere.
A voler essere precisi non è vero che le persone non scappassero dai loro paesi d'origine per rifugiarsi a Cuba. Negli ani '60 e '70 avveniva di frequente. Daniel Chavarria dirottò un piccolo aereo da turismo per fuggire dall'Uruguay. Erano i tempi in cui i nostri paesi democratici, che oggi pretendono di esportare la democrazia, sostenevano delle feroci dittature in America Latina.
Cuba non è la DDR o la Romania di Ceausescu, ma è difficile spiegarlo a quelli che ragionano in termini solamente ideologici. Le ragioni per le quali molti cubani decidono di andare negli Usa sono solamente economiche, non politiche. Per questo gli esuli non vengono più definiti con disprezzo "gusanos", e ci sono organizzazioni di emigranti che mantengono relazioni e rapporti di collaborzione con le autorità cubane. Se le ragioni dell'emigrazione fossero politiche, la maggior parte dei cubani sceglierebbe la più vicina isola di espaniola per scappare, dove i cittadini di due stati vivono liberi e felici e non sono sottomessi ad una "feroce dittatura comunista".
La Ley de Ajuste cubana favorisce l'immigrazione dei cubani verso gli Usa, attribuendo diritti a coloro che riescono a raggiungere la costa americana. Se venisse estesa a tutti gli altri paesi latinoamericani, ci sarebbero non meno di quaranta milioni di messicani disposti a lasciare il proprio paese per andare negli Usa.
Loro, però, sono considerati semplici migranti, mentre i cubani fuggano per la libertà.

Eliolibre ha detto...

E' inutile Dyan cercare di discutere con persone che sono vittima di pregiudizi più grandi di loro. E non chiamamoli democratici e libertari. Democratici tra virgolette, sì, nel senso che credono che noi viviamo in democrazia. Libertari nemmeno per sogno. I reazionari sono quanto più lontano si possa immaginare dal pensiero libertario. Anche se questa parola viene ormai usata a sproposito perfino dai nostri politici.

Anonimo ha detto...

Quelli che dicono: "perché non andate a vivere a Cuba, visto che non vi piace l'Italia?", fanno confusione tra libertà e benessere economico, abituati a ragionare e a a giudicare le cose in termini puramente economicistici. E' logico che per un italiano sia molto difficile adattarsi a vivere come un cubano, avendo abitudini di vita molto diverse e possibilità economiche che non sono avvicinabili dai 4/5 dell'umanità.
E' come se dicessi ad un cubano: "se non ti piace il sistema in cui vivi e preferisci quello che noi siamo abituati eufemisticamente a definire democrazia, perché non vai a vivere in Guatemala, in San Salvador o in Iraq?".
Io, se avessi l'opportunità, andrei a vivere molto volentieri a Cuba, mi potrebbero mancare alcune comodità, ma non avrei certo nostalgia di Porta a Porta, della stammpa che scrive quello che fa comodo ai padroni/editori o della casta di politici "democraticamente eletti".

Eliolibre ha detto...

Uno come te Dayan, che privilegia valori veri ai falsi valori imposti dalla propaganda capitalista, non faticherebbe certo ad adattarsi alla vita cubana. Non avresti sicuramente nostalgie, se non dei tuoi affetti e di coloro che anche quì da noi lottano per un mondo a misura d'uomo.
Quanto ai nostri politici, hai fatto bene a mettere il democraticamente eletti fra virgolette, infatti in realtà si sono democraticamente AUTOELETTI.
Senza comunque fare di tutta un'erba un fascio, ci sono anche tra di loro delle persone valide ed eticamente corrette. Il che, in un sitema come il nostro, ne fa quasi degli eroi.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo,
spiegami perchè non posso sognare un cambiamento nel sistema politico-economico-sociale in Italia, che è e rimane la mia patria?
Spiegami perchè non posso invidiare la forza di un popolo che sopravvive con le proprie forze da decine di anni, quando noi dipendiamo in tutto e per tutto dall'estero (forse tu non sai che, ad esempio, noi addirittura la corrente elettrica importiamo dalla Francia!)?
Cos'è, per criticare il mio paese, me ne devo andare? Strano concetto di libertà di pensiero e di parola...

Eliolibre ha detto...

Valerio, per qualcuno la libertà e un concetto poco chiaro. Tutto quello che pensano loro è bene, se tu hai altre opinioni sei solo un imbecille rompiscatole che deve essere eliminato. Più le menti sono ristrette, più sono pericolose! Non sanno vedere oltre i loro limiti!!!!!!

Anonimo ha detto...

Non entro nel merito della questione, ma sono con Anonimo perchè prima di gridare, decantare, sognare e inneggiare alla rivoluzione, bisogna provarle certe cose!
allora perchè non ci provate davvero ad andare a vivere a Cuba, anche per soloi 4-5 mesi, ma da cittadini, residenti a Cuba, non da turisti sessuali rivoluzionari! ma per favore

Eliolibre ha detto...

Nemmeno io voglio entrare nel merito della questione, MA PERCHE' SCRIVI FRASI TANTO STUPIDE?
Mi sarebbe facile ridicolizzare su quanto hai scritto ma mi limito a fare anche a te un invito: perchè non provi, anche solo per 4-5 mesi, a vivere in Italia da extracumunitario senza permesso di soggiorno? Magari ti si schiariscono un poco le idee e smetti di scrivere stupidate. Ti farebbe sicuramente bene. Ma per favore!!!!!!!!!!!!!!!!!
PS io a Cuba ci vivo da residente e non da turista sessuale rivoluzionario.

Anonimo ha detto...

Elio, tu vivi a Cuba, quindi vorresti farmi credere che guadagni circa 8-9 cuc al mese e vai a fare la fila nelle tiendas per poter mangiare quello che lo stato ti passa?
Cazzo, hai le palle? e la linea internet come ce l'hai? ah, forse lavori per qualche ufficio governativo dato che sono gli unici ad avere connesioni.
Strano, non so perchè, ma credo che tu a cuba ci vivi da italiano, non da cubano. voi finti rivoluzionari figli di papà difficilmente rinunciate alle comodità e alla bella vita a discapito del sacrificio e del lavoro! raccontala a qualcun altro, sei carta conosciuta.

Eliolibre ha detto...

Anonimo volgare e presuntuoso, se ti può interessare mio padre è morto a 38 anni e faceva l'operaio. Ed io mi sono sempre battuto, fin dall'adolescenza, contro gli sfruttatori che si arricchiscono alle spalle dei lavoratori. E lo farò finchè avrò vita, non saranno stupidi presuntuosi come te a farmi cambiare idea.
Adoro i cubani, popolo straordardinario capace di scrivere le più belle pagine della storia dell'umanità per liberarsi da chi ha sterminato tutti i nativi e schiavizzato la maggioranza dei cubani ai quali venivano negati, come purtroppo succede ancora per tre quarti dell'umanità, i diritti fondamentali. Un popolo che, osteggiato da tutti i potenti del mondo, continua a lottare per difendere la propria indipendenza. A Cuba vivo con i soldi che mi guadagno da 43 anni con il mio onestissimo lavoro senza mai avere sfruttato una persona, al contrario, ho dato molto di me stesso per aiutare altre persone ad emanciparsi. Tra le mie lotte c'è anche quella di garantire a tutti il diritto allo studio, anche se a qualcuno sembra non sia servito a molto.....
PS è troppo se ti chiedo di fare un piccolo salto di qualità e cercare di scrivere qualcosa di più sensato? Se poi hai un minimo di coraggio e di dignità, esci dall'anonimato, rifugio dei vigliacchi e dei poveri di spirito.
Auguri!

Anonimo ha detto...

Elio, il blog di Cubanite ha chiuso l'accesso a chi non si registra a Dada. Forse sarà possibile di nuovo poter partecipare ai dibattiti senza venire sommersi da insulti dei soliti provocatori.

Eliolibre ha detto...

Sono passato sul blog di Cubanite e mi sembra che ci sia il solito clima. Starò a vedere che succede, se la situazione si farà interessante ritornerò volentieri a frequentarlo.

Anonimo ha detto...

Meglio gli insulti sul blog di cubanite che un covo di comunisti che si fanno i complimenti a vicenda. Intanto i cubani muoiono di fame e voi ve la spassate con il capitalismo che vi riempie la pancia

Eliolibre ha detto...

Non mi sembra che quì manchino le contestazioni, quello che manca è un poco di decenza! Possibile che non sappiate scrivere qualcosa che valga la pena di discutere?

Fantomas ha detto...

hey puttaniere

vilma espin fue tremenda putona

Anonimo ha detto...

Fidel va ringraziato ! E' il più grande produttore di troie a basso prezzo che esista. Se volete farvi una bella scopata quasi gratis andate a Cuba, si chiavano anche minorenni dai 13 ai 15 anni, una vera delizia, grazie alla rivoluzione di Fidel, e lunga vita al grande capo...magniaccio.

Eliolibre ha detto...

Gente comke voi vanno trattati in maniera molto semplice, come fecero i partigiani con Mussolini.
Ma non vi fate schifo???????