lunedì 8 settembre 2008

INCRIMINATELA!!!!!!!!


Faccetta nera Condoleeza Rice ha risposto che non se ne parla nemmenmo alla richiesta cubana di sospendere l'embargo per permettere l'arrivo degli aiuti a Cuba che si trova a combattere la furia di Ike dopo le devastazioni di Gustav. Se questo non è un crimine contro l'umanità non so quali altri nefandezze si possono accettare dal paese più criminale della storia storia dell'umanità che da Hiroscima e Nagasaky, passando per il Vietnam, la Corea, e praticamente tutto il pianeta, ha commesso e continua a commettere quotidianamente crimini inaccettabili contro civili indifesi.

Questo ennesimo atteggiamento di disprezzo della vita umana e della sofferenza di chi si vede così duramente colpito dalla violenza della natura, provocata da comportamenti irresponsabili di uomini irresponsabili, dovrebbe sollevare le proteste di tutti i Capi di Stato degni di questo nome e l'incriminazione per crimini contro l'umanità di chi si rende responsabile di simili vergogne. Ma temo che assisteremo al solito colpevole silenzio di tutto il mondo "democratico". Forse è giunta l'ora che i popoli si facciano carico in prima persona dei problemi del pianeta incominciando a prendere a calci in culo tuti i governanti omertosi e collusi con la vergognosa arroganza dell'impero.

43 commenti:

CubaSi ha detto...

Rice! Bastarda, Criminal, inhumana. Llevas el color negro por equivocacion, porque en nada lo honras. no eres capaz ni de defender tu raza. Los Cubanos Tenemos derechos a ser Libre. Libres del Embargo, Libres de la Opresion a que durante 46 anos nos a sometido el gobierno Americano. Es ora de que el Mundo levanten sus voces y denuncie todos los crímenes que el gran Imperio EE.UU a cometido en contra del mundo.
Apelemos a la Casa de Dios que no hace nada por los Pobres "El Vaticano" y pidamos ayuda. Ayuda para que apoyen a Cuba y le exijan a EE.UU de levantar definitivamente el Bloqueo (Embargo Económico. Es ora que la El Papa y la Iglesia haga algo por Cuba. en estos momento la Isla esta siendo devastada por el Huracan Ike y los EE.UU nada mas esta pensando en como sacar provecho de esta situación tan desastrosa. Le pido a toda la Humanidad que despierten sus conciencias y apoyen a Cuba.

Rice!Bastard, Criminal, cruel. You take the black color by mistake, because in nothing honours. you are not able nor to defend your race. The Cubans We have right to be Free. Free of the Embargo, Free of the Oppression to that during 46 anuses us to put under the American government. It is or of which the World raises their voices and denounces all the crimes that great Empire EE.UU to assignment against the world. We appeal to the House of God that does not do anything by the Poor men " The Vaticano" and we request aid. Aid so that they support to Cuba and demands to EE.UU to raise Bloqueo (Economic Embargo definitively to him. It is or that the Pope and the Church does something by Cuba. at these moment the Island this being devastated by the Ike Hurricane and the EE.UU any more this thinking about like removing benefit from this so disastrous situation. I ask to him to all the Humanity that wakes up his you bring back to consciousness and support to Cuba.

Anonimo ha detto...

Qualcuno ricordi alla Rice che è nera!!!
Che infamia, non che mi aspettassi qualcosa di positivo ma non hanno nemmeno la coscienza per capire cosa stanno facendo con un semplice "no".
E' una vergogna che certa gente comandi il mondo.

Hanno perso un'occasione sotto elezione per pubblicizzare l'umanità dei repubblicani.
Dopo questo ho la conferma che non hanno nè anima nè cuore nè coscienza.
Sperano di ribaltare il governo in questo modo?Hanno sbagliato tutto.
Farò quel che potrò per i cubani che conosco.
Per fortuna hanno tanti amici su cui poter contare.

Elio tu sei ancora lì?

Eliolibre ha detto...

"Es ora de que el Mundo levanten sus voces y denuncie todos los crímenes que el gran Imperio EE.UU a cometido en contra del mundo."
Sottoscrivo in pieno Cubasì

Eliolibre ha detto...

Celia, dopo aver subito Gustav, che malgrado sia passato a 150 chilometri dall'Avana ha abbattuto tre piante di banane del mio giardino, sono appena rientrato ed ho evitato Ike. Però il mio spirito è con i cubani che stanno combattendo anche questa battaglia tra l'indifferenza del mondo "democratico" che se ne frega di tutto ciò che non fa parte dei loro sporchi interessi.

Anonimo ha detto...

CUBASI HAI TROVATO UN BLOG VERAMENTE ALLA TUA ALTEZZA.
MA CHE DICI AMERICANI CHE SCHIACCIANO I CUBANI?
MA NON è DA 50 CHE AVETE IL PIU GRANDE E DEVASTANTE CICLONE?
IL PIU GRANDE DI TUTTI I
TEMPI.....CICLONE FIDEL!!!
INSIEME CON BUSH LO DOVREBBE PORTARE VIA ..CICLONE IKE(CHE ANCORA NON HA FATTO DEL MALE A NESSUNO...)
MICA LE FACCIO IO LE CASE DI BANDONI E LEGNO MARCIO A CUBA.
ANDATE NELLE PERIFERIE CUBANE,DOVE CI SONO PERSONE CHE VIVONO SENZA ACQUA CORRENTE E BAGNO..CENTINAIA DI MIGLIAIA.....
COME MAI IL GOVERNO SOCIALISTA PERMETTE CHE CI SIANO PERSONE(PREVALENTEMENTE NERE)CHE VIVONO IN CODESTE CONDIZIONI?
L'HAI MAI FATTA UNA DOMANDA DEL GENERE HAI TUOI AMICI ARTISTI O POLITICI DI ALTO LIVELLO?....TU CHE TI VANTI TANTO DELLE CONOSCENZE DI UN CERTO LIVELLO.....
SCUSA SE SONO COSI VOLGARE E FASCISTA,MA NON POSSO CHE METTERTI DI FRONTE ALLA REALTA'......
FRANK ZAPPA...il censurato!

Eliolibre ha detto...

Fai veramente pena. E non provi nemmeno vergogna, miserabile!!!!!!!

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Eliolibre ha detto...

Che palle! dover continuare a cancellare le cialtronerie di un deficiente che non sa come passare il suo tempo....

Anonimo ha detto...

Elio, perdonalo, non sa quel che dice.

Oggi proveremo a telefonare per sentire i danni.
A novembre so' già cosa ci aspetterà. Tanto lavoro.

E' vergognoso che nessuno dica nulla.
Se si trattasse di un altro Paese e non Cuba avrebbero già alzato la voce tutti, in prima linea la UE.
Che vigliaccheria, che miserabile il governo imperialista.
Sul granma leggo giornalmente ciò che scrive Fidel, è molto abbattuto ma sempre combattivo.
La situazione sembra molto grave.

Eliolibre ha detto...

Celia, ho appena comunicato con mia suocera all'Avana, fortunatamente sembra che la situazione nelle ultime ore sia notevolmente migliorata, molta pioggia, vento a 100 km ora però molto meno di quanto era stato previsto in quanto la direzione dell'uragano è cambiata e la sua forza è diminuita. All'Avana hanno evacuato per sicurezza 170 mila persone per il pericolo di mareggiate sopratutto sulla costa sud. In Playa non ci sono particolari rischi quindi tranquillizzati per la tua famiglia. Quanto alla soliderità, non posso che condividere il tuo pessimismo, Cuba anzichè essere aiutata ed ammirata per l'invidiabile organizzazione a tutela delle persone e dei danni materiali, viene penalizzata dall'arroganza criminale dell'impero. E questo fa la gioia di qualche maledetto cialtrone che scrive anche quì. Che il loro Dio (magari esistesse davvero!) li starmaledica, loro ed i criminali che pretendono di dominare il mondo.

Anonimo ha detto...
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Eliolibre ha detto...

Continuo ad eliminare gli interventi del deficiente che proprio non vuol capire che questo blog non è fatto per dare spazio ai suoi sfoghi demenziali. Pazienza, meglio perdere qualche minuto ad eliminare un commento che permettere ad un cialtrone di imbrattare questo spazio.

Anonimo ha detto...

Grazie, Elio, delle info.
Ieri non siamo riusciti a comunicare, proveremo stasera.

Sono tremendamente incavolata.

Eliolibre ha detto...

Fai bene ad incavolarti, Celia. Non si può assistere a certe vergogne senza indignarsi se non si è collusi con il vergognoso potere mediatico hce vuole dipingerci la realtà secondo i comodi dei padroni del mondo.

Anonimo ha detto...

che bello averti incontrato elio! bè, certo, il posto in cui ci si è incontrati fa sì che si abbia più di qualcosa in comune, no? :-)
il problema è serio con cuba, davvero serio. vedo che hai contatti diretti familiari con chi vive nell'isola. bene. passerò spesso per sapere notizie che proporrò ai compagni. c'è da fare un lavoro di ri-educazione al movimento non indifferente. davvero non so da che parte iniziare a rilanciare il senso di appartenenza ad una sinistar di movimento.
comnque non si può iniziare un post chiamando la Rice "faccetta nera" daài .. :-)
ti saluto come fa il nostro compagno Giordanobruno che dal venezuela chiude i suoi interventi sempre così:
Un gran saluto solidale e rivoluzionario.
Solución Radical a la Crisis Global:
S O C I A L I S M O! para el Ser Humano yel Planeta.
La umanitá vincerá!
Hasta la Victoria siempre, VENCEREMOS!

Eliolibre ha detto...

Grazie Maria èper la tua gradita visita e per la condivisione di analisi ed ideali che ci unisce.
Bella frase con cui Giordanobruno chiude i suoi interventi. Io son o solito sostenere che IL FUTURO DELL'UOMO O SARA' SOCIALISTA O NON SARA'.
P.s. "Faccetta nera" è il titolo di una canzone fascista che ben si addice alla stronza oggetto del post....

Anonimo ha detto...

lo so caro elio che faccetta nera un motivetto fascista. e secondo te, perchè ho fatto quella battuta?
:-)

Anonimo ha detto...

Protesta a favor de que Cuba acepte la ayuda humanitaria de Estados Unidos
JUAN CARLOS CHAVEZ

Los manifestantes exigen al gobierno de Estados Unidos que, en medio de la crisis que afecta a los cubanos por el impacto de dos huracanes consecutivos, fije nuevas condiciones operativas para flexibilizar las restricciones que afectan las remesas, los viajes y el despacho de mercancias a la isla.Bajo la consigna "Ayuda de pueblo a pueblo'' una veintena de manifestantes coincidieron ayer en una céntrica calle de Miami para reclamar al gobierno cubano que permita la asistencia humanitaria de Estados Unidos y que la industria que organiza viajes y envíos a Cuba rebaje sus precios.

La protesta callejera fue organizada por el Movimiento Democracia en los alrededores de la operadora de vuelos Marazul, en el noroeste de Miami.

"Esta petición es a favor del pueblo cubano. Es momento del ejercicio del corazón humano para salvar a Cuba'', dijo Ramón Saúl Sánchez, presidente de la agrupación.

El activista resaltó que, a pesar de que las autoridades cubanas tienen la última palabra al imponer condiciones y requisitos operativos que influyen en el alza de los precios, las agencias de viajes y despachos de mercancías pueden hacer un esfuerzo corporativo para reducir las tarifas que cobran al público.

Asimismo Sánchez detalló que la próxima semana tienen planeado enviar una carta a la Oficina de la Sección de Intereses de Cuba en Washington para demandar que el gobierno de La Habana "permita la entrada de donaciones internacionales sin hacer diferencias''.

Cristina Pujadas, una de las manifestantes, comentó que un compromiso de esta naturaleza multiplicaría la ayuda y el alcance de los programas que se canalizan a los más necesitados en territorio cubano.

"En esta crisis humanitaria tenemos el deber y el honor de ayudar a nuestros hermanos en Cuba. Por eso queremos que estas agencias bajen los pasajes y nos ayuden a que nosotros, los exiliados de Miami, podamos asistir a nuestros compatriotas en la isla'', precisó Pujadas.

Sin embargo, la industria de viajes y despachos de mercancías argumenta que hacer descuentos no es tan sencillo como parece, sobre todo porque las agencias deben pagar fuertes sumas de dinero por concepto de licencias y permisos.

Armando García, presidente de la agencia Marazul Charters Travel, dijo que sólo las tarifas que cobran las compañías aéreas por alquiler de vuelos fletados han aumentado 49,8 por ciento en un año.

"Y los boletos aéreos subieron únicamente 8,4 por ciento. Es decir, las agencias están absorbiendo la mayor parte de los costos. Es por eso que cada negocio ajusta los precios de acuerdo al nivel de sus operaciones'', indicó García.

Actualmente un pasaje de ida y vuelta a Cuba, incluyendo impuestos, cuesta $529 en promedio. En octubre del 2007, el mismo pasaje tenía un precio de $489.

"Para mí el propósito de esta manifestación ha sido buscar publicidad a costa de la situación que existe. Deberían reclamarle al Departamento del Tesoro que tiene el poder de hacer cambios'', agregó García.

Mientras tanto, las cruzadas de solidaridad y recolección de donativos en el sur de la Florida avanzan con paso firme.

El sábado el canal de televisión América Tevé 41 realizará la teletón "Todos Junto a Cuba'', que se transmitirá en vivo de 7:00 p.m. a 10:00 p.m.

Para mañana se espera el lanzamiento de "Mano a mano entre hermanos'', un evento masivo de Mega TV y las estaciones de radio Romance (106.7 FM), Clásica (92.3 FM), El Zol (95.7 FM) y La Raza (106.3 FM) para ayu- dar a las víctimas de Cuba, Haití y el Caribe. Será en el horario de 7:00 p.m. a 10:00 p.m.

jcchavez@elnuevoherald.com

Eliolibre ha detto...

Dal Nuevo Herald in avanti hai fatto un elenco di coloro che hanno a cuore Cuba come nessuno...... Cuba ha bisogno di solidarietà vera e non di propaganda finalizzata alla sua sottomissione ai voleri dell'impero. Anche se è comunque ion grado di fare da se, lo sta facendo da 50 anni.
Cerchiamo di essere seri e smettiamola di fare stupidi copia-incolla propagandistici, ho detto più volte che questo non è il posto giusto e non intendo ripetermi. Scopo di questo blog è denunciare i crimini dell'impero e chiedere che questo scempio finisca. Non a caso in questo post chiedo l'incriminazione della Rice e di tutti i responsabili dei crimini americani, tutti i Presidenti in testa, per i crimini che ho descritto nel post, che non sono propaganda ma fatti. Purtroppo li hanno commessi e continuani anche oggi con l'avvallo dell'Occidente "democratico". Quando si avrà il coraggio di ammettere che si è usata la parola democrazia per nascondere crimini orrendi, allora forse le cose cominceranno a cambiare ed il mondo potrà avviarsi verso unj petrcorso di pace vera.

marco ha detto...

Caro eliolibre, non tacciarmi del fascista, che non lo sono e lo ritengo offensivo.Vorrei farti alcune domande se hai la corretezza di rispondere senza censurare.
1)Come mai ultimamente i generi alimentari si trovano sempre meno in m.n. e sempre di piu'in cuc? ( non tirare fuori il bloqueo che e' una stupidata sui prodotti made in cuba, eu, china,brazil,venezuela, ecc ecc)
2)come mai in paese libero non ci sono edicole che vendono liberamente qualsiasi tipo di giornale o libro?
Come mai il popolo non riesce a comprarsi un paio di scarpe?
Come mai Raul e compani si vendono in cuc hai turisti gli aiuti ricevuti?
Come mai Raul sta spostando tutti i suoi averi e gli uomini piu' fidati in Angola?
Forse da una bella utopia che era la rivoluzione ora non è altro che tirrania simile alla nostra del ventennio quali sono le differenze?
Spero che avrai la compiacenza di rispondere. un fraterno saluto Marco

Eliolibre ha detto...

Vedi "Marco"........ non ti "taccio del fascista". Ma nemmeno ti rispondo. Sia perchè non è facile capire quello che scrivi (si capisce invece CHI scrive), sia perchè non intendo perdere tempo a dialogare con chi non ha argomenti che meritino di essere presi in considerazione, hai scritto una sequenza dei luoghi comuni anticubani, per lo più esposti in modo volgare e difficilmente comprensibili, che non interessano più nemmeno agli anticastristi più incalliti. Quanto al non essere fascista, cerca di continuarlo ad essere, così nessuno ti offende. Però mi sembri sulla cattiva strada....
Comunque auguri.

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Gentile Elio, mi spiace per le tue non risposte. Scusa se ti sono sembrato volgare, ma credimi non voleva essere la mia intenzione. Non capisco perche' le mie domande siano poco comprensibili.Scrivo un italiano scorretto forse? Quando ho posto queste e altre domande a Carlos Lague, mi ha risposto, e abbiamo intavolato un bellissimo discorso, e una piacevole serata. Il tuo sfuggire a delle argomentazioni, magari sbagliate da parte mia;mi fai ricordare molto il nostro pessimo presidente del consiglio S.Berlusconi,quando qualcuno gli chiede dove ha trovato i denari per le sue fortune economiche, mi deludi Elio.Sicuramente questa volta mi censurerai, come farebbe Emilio Fede se ponessi delle domande scomode sul "cavaliere". Ti pongo un altra semplice domanda. Ma se io apro un Blog a Cuba, e lo intitolo, che so," i fallimenti della rivoluzione", pensi che abbia la libertà di farlo o me lo censurano? Tu qui in Europa, sei libero di tenere aperto questo Blog(per fortuna) con libera dialettica e libere idee, A Cuba questo è possibile? Forza per favore dammi una tua opinione, non ho nessun tipo di preclusione. Grazie un fraterno saluto Mirco Pereira. p.s. Mi firmo Marco perchè ho visto che esiste un altro Mirco.

Eliolibre ha detto...
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Eliolibre ha detto...

Prima cosa, se tu non fossi un'ipocrita provocatore non cominceresti chamandomi gentile Elio, ogni frase trasuda il tuo disprezzo per questo blog e per il mio pensiero e la mia persona, quindi lascia stare stupide e provocatorie moine. Quanto al tuo incontro con Carlos Lage, non credo assulatemente che tu gli abbia fatto domande tanto stupide come hai fatto quì, se gli avessi veramente detto che la Rivoluzione è simile al nostro ventennio fascista ti avrebbe come minmimo mandato a quel paese. Comunque posso verificare, ho parenti molto vicini a Carlos Lage e fra due mesi posso parlare con lui senza problemi. Sicuramente si ricorderà di te e delle tue domande....
Per chiudere la questione, quì nessuno è così scemo da credere che ti chiami Mirco Pereira, che vai a fare domande a Carlos Lage e che passi da una scrittura da idiota ad una raffinata nel giro di poche ore. Va a fare le tue provocazioni da altre parti per favore. Ho ripetutamente detto che questo non è il sito adatto e non vorrei essere castretto a fare come con quel deficiente che continua a scrivere le sue cazzate malgrado le stia cancellando tutte. Tra l'altro vi assomigliate molto....
Grazie.

Anonimo ha detto...

Vedi, Elio la cortesia e gentilezza, fanno parte della mia educazione. Trovo interessante il tuo blog, La situazione del centro e sud america è complicata e sicuramente inficiata da una politica, a volte barbara da parte degli Stati Uniti; fortunatamente negli ultimi anni qualcosa sta cambiando.Secondo me tu hai una visione falsata della situazione cubana. Per esempio la domanda sulla moneta nazionale, che ti ho posto e tu non hai saputo rispondere, ha una valenza economica importante oggi a Cuba, tanto che Raul non piu' tardi di ieri ha dichiarato che è ora di passare ad una moneta unica.Ho fatto leggere il tuo blog ad alcuni cubani, a Cuba, i quali di tutta risposta mi hanno detto che sembra un sito controrivoluzionario, che non sei in linea con la nuova direzione rivoluzionaria.
Vedi Elio però continui a non rispondere alle mie semplici domande. Carlos Lague, lo conosco da molto tempo, ancora da quando era ministro del industria, conosco la moglie, la figlia. Credimi che le cose loro le conoscono, e sanno ribattere ad ogni obiezione.Il mio nome è Mirco Pereira, nel iscrizione ti ho mandato anche la mia email. Per il resto non capisco a che ti riferisci a riguardo della mia scrittura.Attendo comunque delle risposte. Un fraterno saluto Mirco

Eliolibre ha detto...

Guarda Marco-Mirco che io non sono un deficiente, se intendevi venire quì per discutere seriamente non saresti ricorso alle furbate di fingerti uno che non sa scrivere in italiano, firmarti Marco, poi scrivere in perfetto "idioma" e confessare di essere in realtà Mirco Pereira. Quanto agli indirizzi mail, ne puoi creare centinaia in pochi minuti. Mi spiace ma la tua messinscena non mi fa passare nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di rispondere alle tue domande. Gli argomenti delle tue tue domande hanno comunque più volte trovato risposte su questo blog, visto che "lo trovi interessante" non dovrebbe esserti sfuggito il mio pensiero. Quanto al fatto che lo hai fatto leggere ai cubani e che lo trovano "controrivoluzionario", beh, cerca di non scadere nel ridicolo.
Comunque facciamo così, chiudiamo la questione, magari con un incontro all'Avana. Tramite la mia famiglia cubana, tra i quali vanto molti semplici lavoratori ma anche alcuni medici ed una ex-ministra in strettissimi rapporti con Carlos Lage e con tutti i massimi dirigenti delle istituzioni, ti invito ad una cena a casa mia in presenza di Carlos Lage. Avrò così l'onore di conoscerti personalmente, tu conoscerai mia cugina ed io Carlos Lage ( lo desidero da tempo ma non ne ho ancora avuta l'occasione) ed i suoi famigliari tuoi amici, con loro avremo l'occasione di discutere di qualsiasi cosa e di fare i paragoni tra la Cuba rivoluzionaria ed il nostro ventennio. Discuteremo anche del mio blog controrivoluzionario, così Carlos Lage avrà l'occasione buona per redarguirmi e tu potrai gioire soddisfatto.
Appena parto per l'Avana ti avverto e ti lascio le coordinate perchè tu mi possa contattare. Mi fermerò più di due mesi quindi ci sarà la possibilità di aspettare che tra i tanti impegni Carlos Lage trovi il tempo per passare una serata tra amici.
Hasta luego

Anonimo ha detto...

Mi spiace,che continui a rifiutarti di rispondere.Ho letto molto del tuo blog, ma non ho trovato le risposte.Evidentemente non hai risposte da dare.Mi piacerebbe molto accettare il tuo invito, ma in quel periodo non sono a Cuba. Poi frequento poco l'Habana. Quando sono a Cuba risiedo in oriente,sicuramente una Cuba diversa da quella che tu conosci. Sai in oriente organizzare una cena con tanti ospiti non è facile,è difficile trovare il cibo per tutti,i negozi sono vuoti, piatti e posate sono cose da ricchi.Guarda ti faccio un invito, un mese in oriente, con 300 pesos e libreta,poi magari vedi le cose diversamente.Mi sembra che vivi una Cuba che proprio oggi Fidel ha condannato, nel incontro con Chavez; contro il robo,contro i privilegi, dichiarando guerra a tutto ciò. Non vorrei mai che al tuo arrivo a Cuba il C.D.R. del tuo barrio comincia qualche controllo, che so sulla regolarità della permuta della casa di tua moglie, o delle tue conoscenze. Un fraterno saluto Mirco Pereira.

Eliolibre ha detto...

Grazie "Mirco Pereira" con questo intervento hai chiarato, se ce ne fosse ancora biosogno, tutta la tua messinscena. Fortunatamente chi segue questo blog, esclusi pochi provocatori come te, sono abbastanza intelligenti da capire. Queste cose falle su uno dei tanti siti anticubani, ce ne sono a milioni, lì verrai osannato....
P.s. Per la cena, io non ho problemi a venire in oriente,tutte le persone che frequento là non hanno problemi a "trovare il cibo per tutti", hanno tutti "piatti e posate" anche se non sono ricchi ed il cibo lo comprano con la libreta e nei negozi. Forse è quella che conosci tu la Cuba che non esiste. O no?
Adios (a meno che cambi idea per la cena con Carlos Lage).

Anonimo ha detto...

Vedo che,con molta fatica stiamo intavolando un confronto; la cosa mi fa molto piacere.
Le cose che tu dici, sono vere. Esiste una parte di popolazione di Cuba che vive come dici tu, è l'apparato burocratico, i militari, ladroni di stato, quelli che proprio ieri il Lider Maximo, li'ha, apostrofati "ladrones" burocrati che vivono con "invento", non penso che metti in dubbio le parole di Fidel.Questa è la Cuba che tu conosci, o che pensi di conoscere, perchè comunque sei sempre un cittadino straniero, come d'altro canto lo sono anche io.La Cuba che io conosco, credimi da molti anni, è quella della povera gente, che vivono in baracche di legno, con il tetto in eternith, ho le foto( invito di andare su you tube , digitare vivenda cubane), so già che dirai che quella è propaganda dell' impero, però esistono.Come in tutte le cose, quindi anche nella rivoluzione cubana, sono state fatte cose buone, ci sono cose che funzionano molto bene. L' esempio ,la protezione civile funziona benissimo, la sanità pubblica, non hai nostri livelli,esiste e funziona; cosa rara in paesi del centro e sud america dove la sanità è quasi nella totalità privata. Ma non puoi affermare che tutti hanno il sevizio di posate, che con la libreta( fra le altre dichiarazioni di Raul la vuole sopprimere)mangiano e campano.Non puoi negare che uno stipendio cubano è di 350 pesos pari ha 14,5$ mensili.Non puoi negare che moltissimi prodotti si pagano in C.U.C. (valore dollaro). Non puoi negare che esiste il bloqueo, con gli usa, ma non per i prodotti alimentari, Chiedi alla tua parente ex ministro i polli del DI TU, (rosticcerie per turisti e cubani si paga in $)da dove arrivano;bè te lo dico io, tu chiedi conforma,dagli Stati Uniti, a prezzi controllati dall'O.N.U..Forse conosciamo una Cuba diversa,non mento io, ma non mente nemmeno tu, semplicemente perchè esistono due differenti Cuba.La ricca e la povera. Per le libertà individuali e di pensiero, ci confrontiamo la prossima volta. Elio non fuggire argomenta le tue idee, liberamente, aspetto sempre le risposte. Buona giornata, un fraterno saluto Mirco Pereira

Eliolibre ha detto...

Se invece di fare furbate e voler prendere per i fondelli scrivi il tuo pensiero, vedi che so dialogare, però non pensare che creda che tu sei Mirco Pereira.....
Sulla questione dei ladroni, sono d'accordo con te, l'ho già sostenuto su questo blog, il Socialismo è un'idea, un obiettivo a cui tendere, ma i popoli sono fatti di UOMINI, quindi, a meno che si facia l'UOMO NUOVO di cui parlava il CHE, si porta dietro tutti i suoi pregi ed i suoi difetti indipendentemente dal sistema politico in cui vive. Con la differenza che il Socialismo tende a superare gli egoismi mentre il capitalismo li esaspera. Da quì la mia convinzione che il socialismo sia un sistema più idoneo alla pace, alla convivenza civile ed ai bisogni dell'essere umano mentre il capitalismo è quanto di più deleterio ci possa essere per poter creare un mondo di giustizia e di pace. Gli eventi succedutesi al crollo dell'Unione Sovietica lo stanno a dimostrare, centinaia di milioni di persone di etnia, cultura e religioni diverse convivevano pacificamente, l'arrivo del capitalismo ha portato a quei popoli solo guerre, morte e distruzione. Ma la storia è piena di questi esempi e non a caso i capitalisti investono ingenti somme di denaro per "informare" secondo i loro interessi fregandosone altamente delle verità e delle conseguenze della loro avidità.
Quando poi si argomenta su Cuba non ci si può esimere di inserirla nel contesto storico e geografico, non si può non comprendere cosa voglia dire per quei popoli oltre cinque secoli di sottomissioni ai vari imperialismi succedutisi, non si possono dimenticare le ragioni del Terzo Mondo a cui vengono sistematicamente sottratte tutte le ricchezze e sfruttato il loro lavoro a costo praticamente zero. In questo contesto Cuba, con una straordinaria storia di lotta di popolo che è culminata con la Revoluciòn, può a buona ragione definirsi PRIMER PAIS LIBRE DE LATINOAMERICA. Il fatto dell'ostilità degli USA, prima non riconoscendo il governo cubano e poi imponendo un brutale e disumano blocco economico, non va nemmeno questo sottovalutato. Per non parlare del tentivo di invasione armata, fortunatamente fallito, e del sostegno a continui atti di terrorismo che hanno causato oltre tremila morti, tra cui un nostro connazionale.
Se in questo contesto Cuba è riuscita a costrure delle eccellenze in settori fondamentali che tutti gli altri paesi del Terzo Mondo, e anche dei paesi "ricchi", gli invidiano, forse qualche merito gli andrà pure riconosciuto. E non è un caso che in tutta l'America Latina milioni e milioni di personne sfruttate da secoli stiano rialzando la testa e cerchino di sottrarsi al brutale sfruttamento capitalista e vedano l'esperienza cubana come l'esempio da segure. Da qui a sostenere che a Cuba vada tutto bene, oppure a ritenerla un paradiso come erropneamente alcini fanno, ce ne passa.
In conclusione, io sto con la Revoluciòn senza nessun dubbio, anche se non chiudo gli occhi davanti a situazioni che vanno in direzione opposta e non nego il timore che la sete di consumismo possa portare a perdere di vista i grandi obiettivi che il popolo cubano si è proposto di raggiungere. Il futuro non sarà sicuramente facile, ma la soluzione non sarà quella di introdurre il sistema capitalista, sarebbe una tragedia. Semmai si tratta di individuare ciò che non funziona e trovare le adeguate misure per correggere gli errori.
Come vedi non mi sottraggo al confronto e so argomentare le mie idee, anche perchè ne vado fiero ed le ho sempre manifestate apertamente senza cercare furbesche manipolazioni. Ciò a cui mi sottraggo, o combatto, sono le provocazioni, per quelle in questo blog non c'è assolutamente posto. Le questioni su cui discutere seriamente sono talmente tante che sarebbe sciocco prdere tempo in stupide contrapposizioni ideologiche senza senso.

Anonimo ha detto...

Bene, caro Elio(sincero il caro),approvo quello che dici.
Il capitalismo, specie in paesi poveri,è una sciagura.Senza andare lontani basta raffrontare Cuba con la Rep.Domenicana, a Cuba il popolo vive meglio senza alcun dubbio. La prima volta che mi recai a Cuba, una decina di anni fa, a trovare un amico, italiano residente per motivi di lavoro,la trovai fantastica,un sapore particolare, l' orgoglio di questi cittadini di essere padroni del loro destino, non comandati da nessun straniero. Con le altre visite, sempre piu' lunghe e approfondite, mi sono accorto che mancava qualcosa. La gente mi ripeteva che in Cuba non ha futuro; per altro gli spiegavo che in tutti i paesi poveri ci sono poche possibilità, anzi loro dovevano ritenersi fortunati perchè avevano l' istruzione gratuita, e un ugualianza sociale.Quando scoprii le reali difficoltà,di vita per un cubano rimasi schoccato. Purtroppo è vero che alla volte è difficile reperire il necessario per vivere, mangiare, carta igenica ecc. non per povertà ma per disorganizzazione nella distribuzione. I problemi piu' passa il tempo peggiorano a vista d' occhio. Tutto condito con questa dilagante corruzione. Lasciatelo dire anche purtroppo una reale mancanza di libertà.(qui penso che non saremmo in accordo). Possibile che non ci sia accesso ad internet se non a costi proibitivi da parte di un cubano, 6 cuc all' ora e comunque censurato. Non ci sia la possibilità di informarsi liberamente.Per essere al passo con la concorrenza di altre nazioni,devi dare creatività e libertà ai giovani, nelle aspirazioni.Se tu noti i giovani cubani sono talmente affamati di sapere,anche perchè hanno le basi della conoscenza,che diventano disordinati nel comprendere l' evoluzione, rischiando di apprendere solo le cose cattive che noi gli portiamo.Oramai a Cuba esiste una casta,che invece fa crescere i propri figli con tutte le opportunità, insegnanti privati, compiuter in casa, televisione satellitare( ho visto la figlia di Lage ha tutto questo), è chiaro que questi saranno la nuova classe dirigente, portando alla distruzione del idea socialista.Insomma Cuba secondo me è diventata non piu' una Rep.Socialista, ma una versione di capitalismo di stato.Dove comandano burocrati e militari.Ecco perchè mi incazzo, quando vedo certe cose a Cuba. Stanno rovinando un sogno. Fraterni saluti Mirco Pereira ( è il mio nome di origine portoghese)

Eliolibre ha detto...

Bene, ora che hai scoperto le tue origini porteghesi è tutto chiarito. Questione chiusa, Cuba vista da Lisbona è tutta un'altra cosa....

Anonimo ha detto...

Non capisco, scusa il cognome è di origine portoghese, ma io sono italiano da almeno 50 generazioni.
fraterni saluti Mirco Pereira

Anonimo ha detto...
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Eliolibre ha detto...
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Eliolibre ha detto...

Poveretti, perchè non impiegate meglio il vostro tempo? Ne avete bisogno!!!!

Anonimo ha detto...
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Eliolibre ha detto...

Ma proprio non HAI niente da fare?