martedì 19 maggio 2009

Le parole piangono: e' morto Mario Benedetti


Oggi piango con profondo dolore la morte di Mario Benedetti, poeta e rivoluzionario convinto. A Cuba la notizia è stata commentata da tutti gli organi di stampa e da tutte le associazioni politiche e culturali. Cuba, paese che amava e che lo amava, è in lutto per la scomparsa di questa straordinaria figura di uomo e di artista tanto legato alla Revoluciòn e tanto amato dall'intero popolo cubano. Riporto un articolo apparso su Granma Internacional, appena tradotto nella versione in italiano. Su Wikypedia è riportata la sua biografia, consiglio a tutti di leggerla per capire la grandezza dell'uomo che ci ha appena lasciato.
Ciao Poeta!

Piangono le lettere: è morto Mario Benedetti
di Sonia Sànchez

La nostalgia per la perdita di una così grande figura non basta per abbracciare oggi tutta la passione contenuta nella sua opera in Cuba, nell’America Latina ed anche in molti altri paesi.
Per coloro che seguivano da vicino la sua opera in quest’Isola dei Caraibi a cui ha donato il più grande affetto, Mario Benedetti – morto domenica 17 nella sua casa in Uruguay a 88 anni, per via di una malattia all’intestino - va ben oltre la profondità del più infinito ricordo.
Grandissimo poeta, narratore, critico letterario, giornalista e cronista da Montevideo, un lavoro che svolse giovanissimo, Benedetti ha unito alla sua opera letteraria l’opposizione tenace alla dittatura militare (1973-1985).
Nel suo paese, e per questo dovette stare in esilio per dodici anni nei quali visse in Spagna, Argentina, Perù e Cuba, che lo ricevette come uno dei suoi figli migliori e dove dedicò parte importante del suo tempo alla Casa de las Américas.
“Cuba è sempre stata una parola molto importante per me, anche prima di viaggiare in questo paese. La Rivoluzione cubana per molti in Uruguay è stata un allarme che ci ha scosso, perchè abbiamo visto la possibilità d’affrontare in qualche modo questa pressione che è politica, economica, militare unilaterale... degli Stati Uniti”, dichiarò.
Autore di più di 80 libri di poesia, romanzi, racconti, saggi e teatro, oltre alle sceneggiature cinematografiche e le cronache umoristiche, lo scrittore uruguaiano ha meritato Premi come il Regina Sofia di poesia ispanoamericana; il Méndez Pelayo, il latinoamericano José Martì, il Premio ALBA nella sua prima edizione...
Benedetti (Paso de los Toros, Dipartimento di Tacuarembó, in Uruguay, 14 settembre del 1920) ha denunciato con veemenza le minacce del presidente nordamericano George W. Bush contro Cuba ed il brutale blocco degli Stati Uniti, imposto per quasi cinque decenni al popolo cubano.
Nel 2005 alzò la voce per reclamate da Washington l’estradizione del terrorista Luis Posada Carriles.
“È ovvio che non si tratta di un esiliato comune, ma di una assassino e se il governo degli Stati Uniti decide di dargli asilo, si trasforma automaticamente in un alleato di questo crimine”, dichiarò e allo stesso modo ha reclamato la libertà per i Cinque Eroi.
Uno dei più proliferi integranti della detta Generazione del ’45, seppe catturare con il calore dei suoi testi vigorosi, penetranti e sensibili che lo hanno reso grande tra le figure della letteratura ispanoamericana.
Tra i suoi racconti di grande successo ricordiamo: La muerte y otras sorpresas (1968); Recuerdos olvidados (1988); Buzón del tiempo (1999); El porvenir de mi pasado (2003) e i drammi: Reportaje (1958) e El viaje de salida (2008).
Tra i romanzi da non dimenticare: La tregua (1960); Gracias por el fuego (1965); Las soledades de Babel (1991).
I saggi: Marcel Proust e altri saggi, (1951), Letras del continente mestizo (1967); Subdesarrollo y letras de osadía (1987); Perplejidades de fin de siglo (1993).
Molti tra noi hanno tenuto sotto il cuscino in più d’una occasione le sue poesie ribelli, solidali e piene d’amore : Te quiero (1956); Ex presos (1980); Viento del exilio (1981),; El olvido está lleno de memoria (1995); El mundo que respiro (2001); Existir todavía (2003)…
Un virtuoso delle lettere è morto.
Viva il Poeta!

17 commenti:

alessandro perrone ha detto...

Sono addolorato e dispiaciuto, per la scomparsa di un grande intellettuale, ma sono dispiaciuto anche per gli italiani, amanti della poesia, che non hanno potuto conoscere la grandezza poetica di Mario Benedetti, scarsamente divulgato nel nostro paese.

Grazie, comunque ad Elio per questo post.

Eliolibre ha detto...

E' veramente triste Alessandro che in italia non si ricordi questo straordinario scrittore, giornalista e poeta, tra l'altro di origine italiana. Ma si sa com'è ridotta la cultura e l'informazione nel nostro paese....

mirco ha detto...

è sempre triste quando se ne va un rivoluzionario.

Eliolibre ha detto...

Sapessi Mirco quanto amore ho sempre provato per Mario Benedetti, per la sua cultura, la sua passione umnitaria e politica ed il suo lavoro tutto teso a costruire la Patria Grande, la casa di tutti i latinoamericani. Certo, certi personaggi sono immortali, le loro opere rimarranno per sempre a testimoniare la loro grandezza, ma saperlo non più in vita provoca un dolore immenso in tutti coloro che li hanno amati.

Anonimo ha detto...

Non arrenderti... e lotta con amore

“No te rindas ( Non arrenderti)

No te rindas, aún estás a tiempo

de alcanzar y comenzar de nuevo,

aceptar tus sombras,

enterrar tus miedos,

liberar el lastre,

retomar el vuelo.

No te rindas que la vida es eso,

continuar el viaje,

perseguir tus sueños,

destrabar el tiempo,

correr los escombros

y destapar el cielo.

No te rindas, por favor no cedas,

Aunque el frío queme,

aunque el miedo muerda,

aunque el sol se esconda,

y se calle el viento,

aún hay fuego en tu alma

aún hay vida en tus sueños.

Porque la vida es tuya

y tuyo también el deseo

porque lo has querido

y porque te quiero.

Porque existe el vino

y el amor, es cierto.

Porque no hay heridas

que no cure el tiempo.

Abrir las puertas,

quitar los cerrojos,

abandonar las murallas

que te protegieron.

Vivir la vida y aceptar el reto,

recuperar la risa,

ensayar el canto,

bajar la guardia y extender las manos,

desplegar las alas

e intentar de nuevo,

celebrar la vida y retomar los cielos.

No te rindas, por favor no cedas,

Aunque el frío queme,

aunque el miedo muerda,

aunque el sol se ponga y se calle el viento,

aún hay fuego en tu alma,

aún hay vida en tus sueños

Porque cada día es un comienzo nuevo.

Porque ésta es la hora y el mejor momento.

Porque no estás sola.

Porque yo te quiero.

( Mario BENEDETTI)

P.S. magari la conosci, caro Elio,
ma e' molto bella per non citarla.
E poi sembra proprio dedicata a quelli come TE.
I VECCHI, GIOVANI,SEMPRE.

Saro' a Cuba in giugno, se ci sei,
magari Brindiamo.

Hasta Siempre.

Kalos

Eliolibre ha detto...

Grazie Kalos per la poesia e per le belle parole. Ti auguro una felice vacanza a Cuba. Io ho il volo il 28 giugno, anche se non è certo che per problemi di lavoro non lo debba rinviare di qualche giorno. Fammi sapere quando rientri, mi farebbe piacere incontrarti e brindare a Cuba ed alla Revoluciòn.
Hasta luego

Anonimo ha detto...

Ciao Elio, pur conoscendoci da molti anni è la prima volta che intervengo su questo tuo sito in quanto l'argomento Cuba non lo conosco con la dovuta profondità e malgrado siamo accomunati dallo stesso spirito di rifiuto della triste realtà sociale e politica che stiamo vivendo nel nostro occidente tanto ipocrita quanto arrogante, ci dividono le convinzioni sul tipo di risposta da dare all'attuale tragica situazione. Scrivo ora per rende pubblico il mio parere dopo aver letto gli ultimi commenti sul blog Cubanite dopo che la questione è stata discussa durante l'ultima riunione del Circolo. Peccato che quella sera non hai potuto essere presente ma come avrai saputo la questione è stata al centro della serata e Piero l'ha analizzata in tutti i suoi aspetti riuscendo come al solito con la sua nota capacità di analisi a trattare la questione con la profondità e la semplicità che da sempre lo contraddistingue.
Condivido in toto i tuoi interventi su Cubanite e come te mi chiedo come sia possibile che una persona possa accettare che su uno spazio da lui creato per omaggiare la patria che lo ospita e dedicato nientemeno che a sua moglie si possano accettare interventi che fanno rabbrividire per l'oltraggiosità dei contenuti e per il livello da sottosviluppati mentali con cui si scrive. Credo che hai fatto benissimo a passare dalle parole ai fatti, però se posso farti un appunto secondo me più che a quello che tu giustamente chiami sottospecie animale che si firma Ounis, ai vari Dorellik ecc. l'azione dovrebbe riguardare il titolare del blog, unico vero responsabile della situazione che si è venuta a creare su quel sito che è diventato vergognoso persino per quelli che sono contrari al socialismo cubano infatti molti di loro hanno lasciato il blog in quanto malgrado l'odio anticubano hanno conservato un minimo di dignità personale. Se ti può essere d'aiuto posso testimoniare che come ha sostenuto Pietro negli ultimi tempi la denigrazione via internet viene sancita sempre più spesso e con sentenze abbastanza pesanti. Tra l'altro titolari di blog che lasciano delle liberatorie sui contenuti espressi nei loro siti sono stati condannati. Sarebbe troppo facile lavarsene le mani in quella maniera, il titolare di un blog viene giudicato alla stregua di un direttore di giornale che deve rispondere di qualsiasi cosa viene scritta sul giornale da lui diretto o quantomeno prendere le distanze verso contenuti oltraggiosi. E' veramente incredibile che nella questione che ti riguarda si sia comportatato in maniera tanto vile da non spendere nemmeno una parola in tua difesa malgrado lo avessi omaggiato della tua stima. Credo proprio che hai ragione quando nell'ultimo intervento metti in dubbio la sua onestà morale, il suo silenzio sta a dimostrare che quanto succede su quel blog è frutto della sua volontà o quantomeno della sua condivisione delle tesi tanto vili e delle volgarità vergognose che vi si leggono. Non ne conosco i motivi, sarà pure deluso della sua esperienza cubana, ma questo dovrebbe avere il coraggio di scriverlo, il suo silenzio è sicuro indice di malafede e non può che essere condannato con la massima severità. Tanto più che le bestie hanno osato oltraggiare tua moglie in maniera tanto odiosa senza nemmeno sapere che tipo di donna straordinaria ha scelto di condividere con tanto amore la sua vita con la tua.

Anonimo ha detto...

.... continua.... Nella serata che ho citato sopra è stato evidenziato che la questione dell'uso oltraggioso di internet è stata discussa da vari organismi internazionali che si preoccupano che uno spazio di libera espressione messo a disposizione a coloro che altrimenti non avrebbero nessuna possibilità di esprimere le proprie ragioni rischi di essere vanificato dall'uso barbaro e spesso criminoso che se ne fa. C'è chi sostiene addirittura che si stanno mettendo a punto strategie che limiteranno di molto la libertà della rete, e questo sarebbe veramente un duro colpo per coloro che intendono evitare che l'omologazione dell'informazione venga messa in discussione da semplici cittadini dotati di uno strumento libero per contrastare il loro assoluto dominio. Se non verranno trovate soluzioni idonee e se coloro che ne hanno la capacità intellettuale non riusciranno a far prevalere le loro ragioni si rischia veramente che l'omologazione dell'informazione anziché venire smascherata diventi sempre più dominante. Come se ce ne fosse ancora bisogno visto che con questo strumento quelli che Goyto Fuentes chiamava i nemici dell'umanità continueranno indisturbati la loro opera di distruzione della dignità umana.
Per questo ti offro tutto il mio sostegno alla battaglia che stai portando avanti, sostegno condiviso da tutti gli appartenenti al Circolo che si stanno adoperando ognuno nel proprio campo per far crescere la presa di coscienza su quanto accadrà se non si vincerà questa importantissima battaglia contro i ruffiani di regime, dai poveri imbecilli alla Ounis fino ai leccaculo alla Fede, Vespa, Feltri, Giordano e perchè no Sansonetti e chi più ne ha più ne metta.
Un grosso in bocca al lupo, unito ad un forte sentimento di invidia per le tue scelte di vita che onorano la tua onestà morale, la tua storia ed il tuo immenso amore per tutto quanto si muova in direzione dell'integrazione tra i popoli, le culture, la giustizia e l'uguaglianza tra gli esseri umani.
Con tutto il mio più profondo affetto.
Samantha
P.S. Visto che non l'ho mai fatto direttamente voglio esprimere qua la mia gratitudine per la straordinaria serata che hai regalato agli amici del Circolo durante la serata dedicata all'antimilitarismo. La tua raccolta di brani dedicata alle canzoni contro la guerra ed alle lotte di liberazione sono state veramente belle, alcuni esecuzioni hanno veramente toccato nel profondo le sensibilità dei presenti. Ti assicuro che alcuni brani mi hanno veramente commossa. Spero che in futuro potrai dedicarti ancora a questa tua bellissima passione che come hai spiegato in quella straordinaria serata, sei stato costretto ad interrompere troppo presto. Ora mi sembra che sia giunta l'ora e ci siano tutte le condizioni per riprendere quel percorso che con tanta amarezza sei stato costretto ad interrompere tanto presto.

Eliolibre ha detto...

Ahii Samantha!!! forse certi complimenti, che non lo nego mi inorgogliscono, non dovevi scriverli quì, mi fai arrossire!!!!
Riguardo alla questione della mia esibizione alla serata antimilitarista, ti posso assicurare che è stata frutto di un notevole impegno. Da molti anni imbraccio la chitarra molto saltuariamente e preparare decentemente quella decina di canzoni mi sono costate parecchie ore di sonno perduto. Ora che sto progettando di delegare consistentemente gli impegni lavorativi sto pensando seriamente di dare seguito alla cosa contando sull'aiuto dei miei figli che mi hanno promesso di rubare qualche serata alle prove della loro band per dedicarle ad un mio progetto che vuole riprendere il percorso che ho interrotto ormai tanti anni fa recuperando parte di quel mio lavoro sulla canzone impegnata degli anni 60 e 70 collegandole a quegli autori, cito ad esempio Mario Castelnuovo, che a qell'indimenticabile esperienza hanno cercato di dar seguito, con grandi risultati dal punto di vista artistico ma con scarso successo di pubblico vista l'invadenza della mediocrità delle varie mode che si sono susseguite. Poi i soggiorni a Cuba, ora che ho terminato il restauro della casa, saranno fonte di proficue esperienze vista l'amicizia che mi lega a molti trovadores e musicisti cubani. Al progetto parteciperà anche una mia amica che sa suonare tutti i tipi di flauti, pifferi e roba simile che daranno freschezza e vivacità agli arrangiamenti. Ci servirebbe anche una bella voce femminile, e siccome so che tu hai ottime doti.... che ne diresti ora che tuo figlio è ormai un giovanotto, di far parte della combricola?...... Il tutto ovviamente senza nessuna ambizione se non quella del puro diletto. Se poi in certe occasioni come quella citata ci verrà richiesto un momento di intrattenimento, ben venga, purchè non ci siano fini di lucro. Visto che presto tornerai in ufficio, farò in modo di convincerti che oltre alla collaborazione professionale si possa aggiungere anche quella musicale....
La settimana prossima arriva da Firenze un amico che suona il mandolino, prepareremo dei vecchi brani del repertorio popolare da eseguire durante una festa della casa di riposo. L'abbiamo fatto anche lo scorso anno ed è stata un'esperienza umana veramente toccante quella di portare un paio d'ore di allegria agli anziani relegati in residenze non sempre proprio allegre.... Vedere vecchietti di 80-90 anni ballare valzer, tanghi e mazurke è stata veramente un'esperienza che vale la pena ripetere.

Eliolibre ha detto...

Quanto all'argomento riguardante il blog di Cubanite, con i miei collaboratori in ufficio abbiamo discusso a lungo la questione e Piero mi ha raccontato della discussione al Circolo. Quello che ti posso dire è che ho dato tutta la documentazione a Rossella perchè valuti la questione. A suo parere, me lo consiglia sempre, dovrei smettere di vedere simili questioni solo dal punto di vista di una battaglia da portare avanti a scopi di giustizia sociale e politica ma di far valere i miei diritti e chiedere i danni morali in quanto ci sono tutti i presupposti perchè chi ha scritto frasi così offensive ed ingiuriose non può che venire condannato a risarcire i danni. Ne parlerà con i suoi colleghi e mi farà sapere. Ma tu sai come la penso....
Concordo con te sulle responsabilità del titolare del blog ma la mia indignazione è rivolta a quelle persone, che torno a definire bestie inferocite, hanno infamato, e continuano a farlo, la mia persona e la mia compagna. Questi derelitti umani, purtroppo espressione di una sempre più larga maggioranza incivile, incolta, idiota, aggressiva e fascio-nazista, non meritano nessuna pietà e vanno trattati come si meritano.
Ho appena letto sul sito di Cubanite un intervento del titolare. Era ora, e questo in parte lo riabilita anche se si giustifica in maniera poco credibile sostenendo di non avere ne il tempo ne la voglia di cancellare i messaggi oltraggiosi. Lo farebbe solo nel caso che chi si sente offeso glie lo chieda scrivendogli al suo indirizzo mail..... Lascio a te il giudizio su tale dichiarazione.
Purtroppo non ci sarò nemmeno stasera alla riunione de 'l Ghirù, Martina ed i candidati della sua lista tengono l'ultima riunione pubblica e siccome non ho ancora partecipato a nessuna delle precedenti stavolta non posso proprio mancare. Già credo sia risentita per lo scarso contributo che ho dato a questo importante appuntamento elettorale, spero capisca che sto investendo molto per i miei progetti futuri che mi terranno sempre più lontano da quì. Ma non ho mai mancato nemmeno quando sono a Cuba di dare il mio contributo, anche se l'Italia la sento sempre più lontana dai miei interessi, il mio paese, la mia gente ed i luoghi dove sono cresciuto li porto sempre dentro il mio essere più profondo. Purtroppo in questo periodo ho avuto i problemi che ben sai e sono stato costretto ad una forzata rinuncia a molti impegni. Ora per fortuna tutto è tornato alla normalità, anzi, mi sento più carico del solito e sto già preparando l'imminente ripartenza per i Caraibi, contando anche sulla tua sempre maggiore collaborazionme professionale che mi permetterà di prendermi delle pause sempre più lunghe.
Hasta siempre. Venceremos (almeno le comunali....)

Anonimo ha detto...

Ciao Elio,
ti ho mandato un email
non so se l'ha ricevuto?
Gastone

Eliolibre ha detto...

Ciao Gastone, non ho ricevuto la tua mail, anch'io ti avevo scritto ma probabilmente abbiamo problemi con gli indirizzi. Ho controllato sul mio profilo ed ho scoperto che riporta ancora un mio vecchio indirizzo non più utilizzato. Ho provveduto alla correzione, comunque è il seguente:
elio.bonomi@tiscali.it
Aspetto tue notizie.
Hasta luego

mirco ha detto...

http://www.voltairenet.org/article160376.html

Eliolibre ha detto...

Grazie Mirco per la segnalazione. Avevo pronto un nuovo post ma penso che ne approfitterò per pubblicare l'articolo di Salim Lamrani in quanto sostiene esattamente quello che penso sulla questione.
Hasta luego compagnero.
Buon voto comunista!

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny