Per commemorare gli ottannt'anni del Che, il miglior regalo sarebbe vedere le nuove generazioni credere e lottare per un altro mondo possibile.
di Frei Betto
Il 14 di giugno Che Guevara compirebbe ottant'anni. La sua militanza insieme a noi è terminata all'età di trentanove. Però non riuscirono ad ammazzarlo. Oggi è più vivo che nelle sue quattro decadi di vita reale. Inoltre sono pochi i rivoluzionari che come Mao e lo stesso Fidel, invecchiano. Molti versarono presto il loro sangue per contribuire al progetto di un mondo di libertà, giustizia e pace: Gesù con 33 anni; Martì, 42; Sandino, 38; Zapata, 39; Farabundo Martì, 38; solo per citare pochi esempi. Il nemico si deve strappare i capelli constatando che, oggi, il Che è più presente che durante l'epoca in cui loro credevano di poter assassinare le idee. Tentarono di tutto per condannarlo all'oblio; fecero a pezzi il suo corpo e nascosero le sue parti in luoghi diversi; inventarono su di lui ogni tipo di menzogna, non permisero che i suoi scritti circolassero in molti paesi. Fenice ostinata il Che rivive in foto, musica, spettacoli teatrali, film, poemi, novelle, sculture e testi accademici. Perfino una birra battezzarono con il suo nome, la Unique Garden; l'immagine del suo volto immortalato dalla famosa foto di Korda, occupa il centro delle abitazioni. Al constatare che le catene non imprigionano i simboli, ne le pallotole ammazano gli esempi, inventarono false biografie per cercare di diffamarlo. Invano. Perfino durante gli incontri di calcio gli appassionati innalzano cartelli con la sua immagine. E vedono che non si spende nemmeno un centesimo nella propagazione della sua immagine. Lei sola ha importanza per riflettere le idee che fecero di lui un rivoluzionario. Niente di tutto questo è frutto del marketing. Sono gesti spontanei di coloro che credono enfatizzare che l'utopia rimane viva. Oggi, riassumere il lascito del Che e celebrare i suoi ottant'anni serve a mantenere il cuore e gli occhi rivolti verso la preoccupante situazione del nostro pianeta dove impera l'egemonia del neoliberalismo. Molti, soprattutti giovani, sono attratti dall'individualismo e non dallo spirito comunitario; alla competitività e non alla solidarietà; all'ambizione smisurata e non alla lotta in favore dello sradicamento della miseria. Si parla tanto del crollo del socialismo nell'Est europeo e quasi nulla del fallimento inevitabile del capitalismo in quasi due terzi dell'umanità, dei quattro miliardi di persone che vivono al di sotto della soglia della povertà. Preoccupa anche il degrado ambientale. Se i leaders mondiali avessero ascoltato l'allarme di Fidel durante la Cumbre di Rio de Janeiro nel 1992 forse la devastazione non sarebbe arrivata all'estremo di provocare frequenti tsunami, tornado, tifoni ed uragani mai visti, senza parlare del surriscaldamento globale, del disgelo della cappa polare e la desertificazione dei boschi. La distruzione dell'Amazzonia è devastante, il barile di petrolio, che costa dieci dollari all'uscita dal pozzo, ora costa oltre centoventi dollari sul mercato. E' triste constatare che grandi aree agricole per l'alimentazione sono riservate per la produzione di etanolo destinate a nutrire gli 800 milioni di veicoli che circolano in tutto il pianeta e non gli 824 milioni di bocche affamate minacciate di morte precoce. Davanti a questo mondo dove la speculazione finanziaria ha soppiantato la produzione di beni e servizi, quale scala di valori serve da termometro per la supposta felicità dell'uomo, che fare? Bolivar deve essere felice per la primavera democratica in America del Sud. Dopo il ciclo delle dittature militari e governi neoliberali ora i popoli eleggono governi che rifiutano l'ALCA, approvano l'ALBA, rafforzano il MERCOSUR e ripudiano l'invasione dell'Iraq ed il blocco a Cuba da parte del governo degli Stati Uniti. Qual'è il modo migliore per commemorare gli ottant'ani del Che? Credo che il miglior regalo sarebbe vedere le nuove generazioni credere e lottare per un altro mondo possibile, dove la solidarietà sia abitudine, non virtù; la pratica della giustizia un'esigenza etica; il socialismo il nome politico dell'amore. Costruire un mondo senza degrado ambientale, fame ed ingiustizie sociali! In attesa dei cinquant'anni della Revoluciòn cubana, tutti dobbiamo accarezzarla ogni volta di più, non come fatto del passato ma come progetto di futuro.
Tradotto dal sito Casa de las Americas
48 commenti:
scusa, bello , dalle tue chiacchere si evince che vivi qua.
perchè non vai a vivere a cuba?
così tanto per gradire..
e non dire che sei andato a cuba, o meglio,che sei andato a puttane a cuba...
non mi sembra affatto un merito.
caposkaw
Caposquallor, ma non ti fai schifo?
Comunqye sei in buona compagnia, la feccia come te sta diventando sempre più numerosa in questo Paese ridotto alla vergona.
Ti auguro molto amorevolmente di di essere strangolato da uno dei tanti rapinatori che tormentano le notti dei nostri governanti. Sarebbe una perdita molto utile per il nostro paese e per tutta l'umanita.
Ma non provi vergogna di te stesso quando ti guardi allo specchio?
CAPOSKAW A CUBA SI UCCIDE PER RAPINARTI LA BICICLETTA!!
SONO STATO IO STESSO TESTIMONE(NEL SENSO CHE ERANO VICINI DI CASA) DI 2 OMICIDI NEL GIRO DI UNA SETTIMANA!!..E I GIORNALI LOCALI?NADA...E IL TELEGIORNALE?..NADA...
dunque elio rispondi perche non vai a cuba....o te lo devo dire io perche?
huber matos
La Ue revoca le sanzioni a Cuba. Delusi i dissidenti e gli Stati Uniti
CubaI dissidenti cubani hanno in maggioranza condannato la decisione dell'Europa di togliere definitivamente le sanzioni contro Cuba. La decisione secondo i dissidenti rischia di incoraggiare i settori più duri del regime. "Dobbiamo attenderci cose orribili per l'opposizione. Prima dell'eliminazione (delle sanzioni), il governo era già incredibilmente aggressivo nei nostri confronti e contro il popolo. Ora che sono state tolte, la sua aggressività si decuplicherà" ha detto Martha Beatriz Roque, oppositrice radicale del regime, liberata dal carcere nel 2004. "E' la Spagna la causa di tutto questo, è la Spagna che ha fatto pressione, è un favore agli spagnoli che fanno affari a Cuba" ha aggiunto, sicura che "il governo si sentirà più libero di violare i diritti dell'uomo, di incarcerare". I ministri degli esteri dei 27 paesi dell'Unione Europea hanno preso la decisione di principio durante una cena a margine del vertice europeo a Bruxelles. Le sanzioni, decise dopo l'ondata di repressione del 2003 contro la dissidenza, erano già sospesa dal 2005. Per Oscar Espinosa, economista dissidente, liberato dal carcere nel 2004, la notizia è "inquietante, perché potrebbe incoraggiare i settori più duri del governo".
La delusione degli Stati Uniti
L'Amministrazione statunitense ha espresso "delusione" per la revoca delle sanzioni Ue contro Cuba, decisa durante il Consiglio europeo di Bruxelles. "Riteniamo che (Fidel e Raul) Castro debbano intraprendere un numero di iniziative per migliorare il rispetto dei diritti umani a Cuba, prima che sia revocata qualsiasi sanzione", ha affermato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Gordon Johndroe.
Riteniamo prima di parlare di Cuba che gli USA si mettano in testa cosa siano effettivamente i Diritti Umani.E' appena rientrato un amico che è stato tre mesi in California per motivi di studio e mi racconta che non ha mai visto tanti Barboni in vita sua:gli è capitato casualmente di calpestarne due,morti in strada,nell'indifferenza totale e pieni di mosche.Chi spara cazzate tipo "a Cuba ho visto amazzare per una bici" dico: se anche fosse vero quale è il problema? Leggi un qualsiasi giornale italiano che tutti i giorni diranno tra le altre mille nefandezze:"padre abusa della figlia per 18 anni",La sanità lombarda ,fiore all'occhiello di Formigoni,opera su organi sani per intascare soldi dalla Regione.Ma che cazzo avete da dire???
Amico anonimo, io ho dato vita a questo blog dedicato a Cuba, mia seconda patria, e ad un'altro di interesse più vasto, proprio per combattere la vile propaganda "democratica" dei media al servizio dei padroni che li detengono e che li usano per raccontarci la loro verità che cincide con i loro interessi di dominio su miliardi di persone costrette, con le buone o con le cattive, a fare quello che loro vogliono. Per questo non mi meraviglio che certi personaggi vengano quì a scrivere certe frasi, oltretutto non è difficile ridicolizzarli perchè lo fanno già da soli. Non te la prendere, sono dei poveretti, a volte elimino i loro scritti per i loro contenuti inaccettabili, a volte li lascio a monito della loro depravazione morale. Sono personaggi talmente squallidi che non sanno andare oltre il copia-incolla e la diffusione delle notizie propagandistiche messe in giro dai mafiosi di Miami o da giornalisti "liberi e democratici" alla Omero Ciai che scrivono su Cuba standosene allegramente a prendere il sole sulle coste della Florida con stipendi da nababbi. E purtrobbo contribuiamo anche noi ai loro lauti stipendi anche se non leggiamo i loro schifosi giornali, che sono di proprietà dei loro padroni ma vengono lautamente finanziati dal nostro Governo per il gran servizio che rendono alla diffusione della menzognera propaganda imperialista.
Il poveretto che si firma Huber Matos ha scritto tanto di quelle scemate su questo blog che basterebbe metterle assieme per farci un libro sul ridicolo. Il Caposquallor lo imita in maniera perfetta, anche perchè sono sempre la stessa persona. Sarebbe drammatico che ci fossero più esseri conciati tanto male da non riuscire a fare altro che invitarmi ad andare a Cuba, frase classica di chi non è in grado di sostenere un dibattito civile. Il bello della storia e che io a Cuba ci viovo la maggior parte dell'anno. Ed è dura sai, vivere in un Paese dove si ammazzano tra vicini due alla volta dopo essere abituati a stare in Italia dove non succede mai un fatto criminoso. Se vai a vedere le statistiche sulla delinquenza vedrai che Cuba è in testa, mentre l'Italia sta all'ultimo posto, basta che la leggi al contrario.....
Tra l'altro un uccellino mi ha suggerito che questo squallido personaggio è lo stesso che scrive, sempre con diversi nick, su un blog dedicato a Cuba tenuto da un italiano che conosco e che lavora all'Avana. Ho smesso di frequentare quel blog, dopo avergli comunicato i motivi della mia decisione, due anni fa, per la nausea che mi procuravano certi commenti. Lui mi disse di avere tentato in qualsiasi modo di evitare che questi personaggi si impadronissero del blog, ma che ha dovuto rinunciare altrimenti non gli rimaneva che chiuderlo, e sarebbe un vero peccato perchè lui ci mette l'anima e spesso posta notizie interessanti. Poco fa sono andato a fare visita a quel blog oramai dimenticato, e devo dire che l'amico che mi ha scritto ha ragione, si trovano gli stessi modi di argomentare, le stesse frasi, lo stesso stile e lo stesso modo di scrivere, misero, da quinta elementare superata a vent'anni, stessa punteggiatura, stesso squallore. Sono gli squallidi e spesso incoscenti diffusori di quella cultura di morte, di denigrazione dei valori etici e morali e dell'affossamento della cultura umanista che stanno portando il nostro pianeta alla catastrofe.
Hasta la victoria siempre amigo, seremos como el CHE!
dunque cio che ho visto non è vero!!o non ti piace che succedano cose di questo genere a cuba?
mica è colpa mia!
pero non mi venite a propagandare che a cuba,come dice elio,si vive nell'amore e rispetto reciproco!!
succedono quotidianamente violenze contro donne ,a volte di 13-14 anni,mia moglie è stata vittima di cio'..da parte del padrino.
quando entri in confidenza con le donne cubane emerge nell'80%questo fatto.
io testimonio quello che vedo,non quello che penso.
ma quello che mi sconvolge è che li'a nessuno gli importa nulla.
io conosco l'uomo della strada cubana che pensa ai soldi,alle fighe,alla liberta' a come e quando finira questa vita di restrizioni imposte...in nome di che?non lo sanno piu neanche loro!!
se le cose che scrivo non ti piacciono sappi che non è colpa mia.
huber matos
Tu sicuramente una colpa ce l'hai, quella di odiare un popolo ed un sistema che non è sucuramente perfetto, ma che non ha paragon in fatto di giustizia sociale, violenza, e valori etici, con nessun'altro Paese al momondo. Questo è inconfutabile lo riconoscono tutti gli organismi intenazionali che si occupano di tali tematiche, poi l'uomo, a Cuba come in tutto il mondo, è quello che è, con la differenza che politiche tipo quella cubana riescono a limitare fortemente il prevalere dei peggiori istinti umani, non a sconfiggerli, sicuramente, in questo non ci si riuscirà mai nessuno. Ti pregherei di indirizzare le tue ire non solo verso Cuba ma in maggior misura, proporzianalmente al degrado umano, anche verso le altre società che da Cuba, che ripeto non è perfetta, hanno molto da imparare. Ma perchè bisogna sempre prendersela con chi fa del suo meglio per creare un mondo più a misura d'uomo e non con chi fa il contrario? Le risposte sono due, o uno è ignorante e non ha gli strumenti per giudicare, oppure è in malafede e VUOLE un mondo ingiusto per soddisfare i propri insani istinti di sopraffazione. Sinceramente non mi importa di quale categoria fai parte, in qualsiasi caso provo solo pena. E torno a pregarti di non insudiciare questo blog con i tuoi ripetuti interventi, anche se con diversi nick il tuo stile, come ho detto nel precedente intervento, è inconfondibile.
Evito di rispondere ai commenti di questi personaggi perchè sono talmenti ridicoli e stupidi che si commentano da soli.
Quando si va a Cuba per andare a donne, non si presta attenzione alla società, che ci vuoi fare?!
Ma è solo lui che perde.
Bello l'articolo di Betto.
E' proprio questo genere di informazione che manca alla ns.società tanto libera quando mentitrice e venditrice di sogni irrealizzabili.
Nessuno parla mai male del capitalismo quando ormai nel 2008 sono chiarissime le conseguenze che ha creato, si pensa solo a mortificare Cuba, quando, pur non essendo una società perfetta e pur avendo grossi problemi di entrate di denaro, è un piccolo paradiso del terzo mondo al confronto di molti Paesi ,occidentali compreso il ns. e gli usa.
Sentire parlare poi gli usa di diritti umani....quando milioni di abitanti sono sprovvisti di copertura sanitaria, quando la maggior parte dei figli della classe medio-bassa non può continuare gli studi se non con borse speciali, quando ancora mandano i loro figli a morire per cause economiche, quando NY è piena di barboni lasciati al morire al freddo in inverno e al caldo in estate....che c'è altro da aggiungere? ;-)
No Celia carissima, non c'è propria altro da aggiungere, basta ed avanza. Solo un appunto, la complicità di personaggi come alcuni che scrivono quì, sono almeno tante come quelle di coloro che decidono le sorti del mondo, non potrebbero farlo se non avessero il sostegno di buona parte della popolazione. Non so quanto coscenti, ma questa non è una giustifcazione, ogni individuo deve assumersi le proprie responsabilità di fronte alla tragedia dell'umanità.
Celia aggiungi anche che secondo una stima non governativa i morti dopo l'invasione dell'Iraq risulta essere di 1.400.000,contro i 600 mila che dichiarano gli Usa.
Sì Mirco senza contare i morti civili di cui ormai s'è perso il conto. E che tutto, la cosa più grave, è nato da una colossale bugia.
Elio, io la penso come te.
Visto che tutti siamo coscienti del livello di dis-informazione e di mala-informazione a cui siamo sottoposti giornalmente, non ci sono più scuse.
Amici miei, la disinformazione è tale da avere ridotto un popolo alla totale sottomissione agli interessi dei potenti. In questi ultimi due mesi abbiamo assistito ad una campagna elettorale dove si diceva che il governo Prodi, che non è che mi entusiasmasse, faceva pagare troppe tasse e non garantiva la sicurezza dei cittadini, sopratutto era troppo tenero con gli immigrati e favoriva l'invasione del nostro Paese da parte dei Rom. Dopo un mese di "nuovo" Governo ci ritroviamo con un premier che garantisce la sicurezza proponendo leggi per impedire i processi per fare in modo di salvare se stesso dalla giustizia, dice che "certi" giudici sono il cancro della democrazia, quelli cioè che indagano contro i potenti non quelli che assicurano ai potenti l'impunità, dulcis in fundo il Ministro Che Maroni vuole prendere le impronte digiotali dei bambini!!!!!!!! Quanto alle tasse troppo alte, lo psiconano ci informa che per il 2008 ed il 2009 rimarranno invariate mentre nel 2010 aumenteranno!!!!!!! per diminuire nel 2013, in campagna elettorale.... Se fossimo un popolo con un minimo di dignità saremmo tutti in piazza a chiedere le dimissioni in massa di questa accozzaglia di canaglie ed a ptrendere le loro. Invece si dibatte sull'allenatere della nazionale e sulla vincitrice di Miss Italia nel Mondo....
Io continuerò a lanciare la mia proposta di una Nuova Resistenza da mettere in atto al più presto. Ma forse è già troppo tardi.
Ciao Eliolibre, sul blog di Annalisa Melandri qualcuno ha tirato in ballo la storia dei miei interventi sul blog cubano Hablemos de cuba en serio in cui avevo scritto utilizzando il collegamento al tuo blog. Facci un giro, ti divertirai, si parla di psicopatici........... In privato ti racconterò una cosa interessante a proposito della sospensione del blog cubano.
Anarkik, non me ne può fregare niente di quello che dicono certi mentecatti, sul sito di Annalisa non li ho degnati nemmeno di una risposta, non vale la pena discutere con dei cialtroni simili.
Piuttosto, è veramente interessante quello che mi racconti del blog cubano, come tu dici sono veramente forti ed hanno giocato un bello scherzetto ai nostri connazionali "difensori delle liberta" e dei diritti del popolo cubano. Certo che l'immagine dell'italiano brava gente sta finendo nell'immondezzaio. A me non stupisce, sono anni che sostengo che in Italia la cultura fascista e nazista è quella dominante, anche grazie a grosse responsabilità della nostra "sinistra" che ha buttato al vento un secolo di lotte gloriose.
Spero che il blog cubano riprenda la sua attività, furbi come sono riusciranno a trovare nuovi sistemi per smascherare altri squallidi personaggi che non ti aspetteresti. Poi, come ti ho scritto, credo che farebbero bene a rendere pubblica la vicenda, se mi autorizzano io non ho problemi a dar loro spazio su questo blog. Almeno faranno ridere, o piangere, a seconda del caso, anche i miei lettori e la faccenda potrebbe essere divulgata su larga scala.
Io credo che non sia mai troppo tardi per cambiare.
Il problema è che in Italia non c'è la benchè minima voglia da parte della maggioranza della popolazione.
E' questa la cosa più triste.
Vanno avanti come caproni cercando di convincersi l'un l'altro che è giusto così.
Que pena...
Celia, è compito di noi progressisti tornare all'impegno ed impedire che la situazioni arrivi al tracollo. Ormai i partiti della sinistra hanno dimostrato il loro fallimento e non servono nemmenmo capipolo come Di Pietro e Beppe Grillo. Dobbiamo tornare a quell'unità tra lavoratori, persone di cultura e semplici cittadini e prendere esempio dall'esperienza della lotta di Liberazione che ha domostrato che il fascismo è tutt'altro che invincibile. Serve creare nella popolazione quella speranza di un vero cambiamento che gli attuali partiti di sinistra hanno completamente perduto.
Farlo senza una rappresentazione di sinistra non è compito facile...
Certo che non è facile, però è necessario che le persone si assumano ognuna le proprie responsabilità e non limitarsi a delegare ai partiti altrimenti sappiamo come va a finire. Poi vengano le riflessioni e la presa di conscenza del fallimebnto degli attuali partiti. Che si diano una mossa! io sono sempre pronto a sostenerli se fanno il loro dovere. Ho seguito l'intervento di Fabio Mussi all'assemblea della Sinistra Democratica della fine settimana scorso, mi è piaciuto tantissimo. Un altro buon segnale.
Tu dici?Mussi non mi è mai piaciuto molto.
Sarà che sono arrabbiatissima con questa sinistra fantasma ed anche con chi dice di esserlo, vedi Uolter e il suo Pd.
C'è proprio l'imbarazzo a NON scegliere...
Anch'io ho sempre sottolineato l'inconsistenza della sinistra, gli rimprovero l'abbandono dei principi che l'hanno fatta grande il secolo scorso e l'aver spianato la strada al Cainano ed al suo seguito di nazi-fascisti, ballerine e dipendenti. Continuo a proporre il ritorno alla politica in prima persona, senza delegare a chicchessia, lancio la proposta della necessità di una Nuova Resistenza, però cerco di cogliere segnali positivi anche da parte di quei dirigenti che ancora non hanno venduto l'anima al diavolo. Mussi mi è piaciuto perchè ha sostenuto che Sinistra Democratica deve tornare a farsi carico dei problemi dei lavoratori e dei più deboli, abiurare il capitalismo e perseguire la costruzione di una società socialista. Di questi tempi mi sembra un discorso chiaro e coerente. Se coloro che hanno lasciato i DS per non confluire nel PD la pensano in questo modo, qualche speranza può venire anche da quell'area.
Detta così, mi lasci con un pò di speranza.
Il discorso di Mussi non l'avevo seguito, avevo visto solo alcuni momenti.
Speriamo che inizi anche l'altra sinistra, o ciò che ne rimane, a darsi una mossa senza scordare che i primi ad avere più consapevolezza devono assolutamente essere gli italiani.
Se vai sul sito di Sinistra Democratica trovi il video dell'intervento di Mussi. Non mi faccio eccessive illusioni ma se non ci attacchiamo a segnali positivi finisce che muore ogni speranza.
Ho visto ieri alcune parti della conferenza di PSOE e di Zapatero, non capisco come mai non riusciamo ad avere certi segnali socialisti pure in Italia.
Appena ho un attimo mi vado a vedere l'intervento di Mussi.
Celia, non è un caso che la Spagna ci sta superandi in tutti i campi, però i nostri "sinistri" insistono nel ritenere Clinton e Blair i loro idoli. Li mortacci....
....che di sinistra hanno solo la mano!Quando si dice...i cattivi esempi!
Quello che preoccupa è che non vedo all'orizzonte nessuno che abbia una personalità tanto forte e le idee per riprendere in mano le sorti della sinistra e del pensiero progressista in generale. Abbiamo tante personalità di buona levatura ma tutte hanno il difetto di andare ognuna per conto proprio e di limitarsi a proposte che hanno l'intenzione di migliorrae il funzionamento del sistema ma non di cambiarlo. E senza un cambio radicale sono certo che non andremo da nessuna parte perchè è proprio il sistema che genera le stortute a cui stiamo assistendo.
Esattamente anche la mia preoccupazione.
Ieri parlando ci chiedevamo che candidato della sinistra valido ci sarebbe per il posto del Presidente del Consiglio.
Purtroppo non abbiamo tirato fuori nemmeno un nome che sia uno.
E' molto preoccupante visto anche la ns.ricca storia politica come Paese.
Rende l'idea di ciò che siamo diventati e non è un bel vedere...
Qualche candidato decente lo si potrebbe anche trovare, per fare un nome Bersani, il fatto è che sono tutti per il liberismo economico, ciè per oliare meglio il sistema non per cambiarlo. Ma se è il sistema ad essere sbagliato penso proprio che non cambierà un granchè, sempre meglio di Berlusconi, fascisti e troiette, ma rimarranno sempre i grandi capitali a fare i propri interessi e saremmo sempre noi, e sopratutto i Paesi poveri,a doverne pagare i conti.
Elio, il solito fascista che ben conosci ti sta insultando sul blog dei cubani che hai citato, forse faresti bene ad intervenire, gli hanno già detto in molti quello che si merita ma insiste, ti minaccia ed ha pubblicatio addirittura il tuo nome ed indirizzo.
Mario
Mario non ti preoccupare, le vicende di quel blog le seguo, quando non direttamente tramite i collaboratori del mio studio che seguono quella vicenda e mi tengono informato di ciò che avviene. Avevamo già scritto in proposito, sia il sottoscritto che uno dei mie collaboratori che partecipava a quella discussione. Ho appena letto l'intervento di cui parli e le minacce farneticanti in perfetto stile fascista del soggetto. Che non è affatto cubano ma un personaggio già noto caratterizzato dalla sua doppiezza e che scrive su vari blog, anche quì, sotto mentite spoglie, ma è già stato smascherato più volte. Per ora i titolari del blog cubano hanno deciso di sospendere la pubblicazione e stanno valutando cosa fare delle informazioni su alcuni personaggi di cui sono venuti in possesso. Per questo qualcuno si sta agitando, a Cuba, come in tutto il mondo, chi trama contro lo Stato viene punito duramente e credo siano in corsi indagini in tal senso per vedere il coinvolgimento di qualcuno in trame contro Cuba di cui purtroppo conosciamo la triste storia. Da quello che scrive il personaggio in questione si può capire a che punto di confusione mentale ed ideologica sia arrivato ed in preda alla disperazione emotiva non gli rimane altro da fare che passare alle minacce. Ma non riuscirà a risolvere la sua schizofrenia insultando sui blog chi critica le tremende ingiustizie e le violenze imposte dall'imperialismo criminale, piuttosto farebbe bene a ricorre ad un buon psichiatra, forse un buon strizzacervelli potrebbe ancora guarirlo....
Ogni tanto seguo quel blog di finti cubani popolari,ma in realta'sara'qualche proggetto di "intelligenz"per stanare i soliti oppositori.
la domanda è:si possono ancora di questi tempi usare metodi e energie,senonche soldi,per individuare persone e far tacere chi non è filogovernativo?
come potete essere cosi'tranquilli,voi che vivete in un paese dove si puo dissentire,nel dire che i dissidenti li'tramano contro lo stato?...(qui si puo tirare anche un cavalletto fotografico al primo ministro,e poi chiedergli scusa...)
comunque mi diverte molto leggere che qualcuno a cuba sta svolgendo delle indagini per prendere informazioni su certi personaggi ecc ecc.in perfetto stile sovietico!!
che ci sia gente che minaccia tramite post,internet è pieno di questi personaggi,è desolante e ridicolo.
le pubblicazioni non sono cessate e il blog incamera qualsiasi post,non capisco chi è che ti dice queste cose.
FRANK ZAPPA
Sei semplicemente fuori rotta caro Frank Zappa.
In primo luogo quel blog è fatto da persone NORMALI, militanti di quelle idee che hanno liberato Cuba dalla totale sottomissione agli Usa ed al fascismo. Persone semplici e non al servizio del Governo, che si preoccupano del fatto che ci sono persone, ANCHE TRA CHI E' AL POTERE e che chiamano "la nueva derecha" che stanno introducendo a Cuba il consumismo, arma micidiale per distruggere le idee rivoluzionmare che loro difendono e che vorrebbero continuassero ad esere il faro della rivoluzione. Perchè se non lo sai, a Cuba ci sono anche quelli, moltissimi, che criticano il Governo quando devia dalla linea rivoluzionaria che Cuba si è conquistata a duro prezzo. C'è a Cuba chi vorrebbe che il "cambio" sia in senso rivoluzionario non al contrario, ovviamente di questi nessuno ne parla.
In secondo luogo sono stati aggrediti in modo vile, con metodi fascisti che vengono sistematicamente usati, vedi anche in questo blog, dai denigratori di Cuba che vorrebbero che l'isola diventasse nuovamente il porcaio degli Usa e di tutto l'occidente capitalista che vuole disporre a prorio piacimento di tutti i Paesi del mondo.
In tezo luogo dietro a certi "anonimi" si sono scoperti personaggi insospettabili, tutti italiani che lautamente stipendiati da noi con il finanziamento pubblico ai giornali, si dedicano a quel tipo di aggressione vile ed odiosa, scrivendo tra l'altro falsità ed accuse passibili di denuncia.
In quarto luogo, tu non sei uno che "Ogni tanto seguo quel blog di finti cubani popolari" ma ne sei un assiduo frequentatore e io sono certo che l'intervento che citi è opera tua, infatti l'hai riportato anche in questo blog nel post dedicato a Galeano. Un classico della propaganda anticubana dove si raccontano sempre, guarda caso, le verità viste dal punto di vista di chi vuole rovesciare il Governo legittimo, cosa che viene punita con la pena massima in tutto il mondo. Fortunatamente la verità è ben diversa e Cuba non è l'Iraq o l'Afganistan o uno delle centinaia di Paesi che si sono unginocchiati agli interessi occidentali proprio grazie agli effetti della vile propaganda imperialista che prepara il terreno all'occupazione economica, culturale e militare. Quello che è successo anche nel nostro paese che la stragrande maggioranza degli italiani continua a credere libero. Come può essere libero un Paese che ha sul proprio territorio un centinaio di basi militari americane con le più sofisticate armi di distruzione di massa e dove i loro militari non possono essere processati nemmeno quando compiono atti violenti e stragi?
Cuba è libera, caro Frank Zappa, l'Italia no! Anche se ce lo fanno credere. E per favore non vilipendere il nome di un personaggio che come pochi si è liberato la mente dalle schifose propagande di dominio imposte dai potenti.
Un conto è leggere ogni tanto i post di quel blog,un'altro è scrivere avvelenato e minacciare!!
il mio stile è altro,se insisti il sospetto ricade su di te,per screditarmi.In perfetto stile sovietico!
Dovresti credere di piu'in quello che vedi,meno in quello che pensi.
c'è sempre il numero id,verifica!poi accusa,per te non sara' difficile dato le tue amicizie nell'intelligenz cubana.
Essere contro la fam.castro e i suoi stupidi discepoli non significa essere anti cubano.
Cuba è una magnifica isola,che io amo,dove per merito dei cubani rimane unica nel suo genere.
Dove i cubani veri hanno mangiato merda da questi spagnoli,ricchi possessori di terreni che dopo aver fatto un cazzo nella vita si inventano la rivoluzione e piegano 10 milioni di cubani con l'aiuto dell'unione sovietica(c'era da scegliere o usa o urss)eliminando poi tutti i loro piu stretti collaboratori.
Se sai i nomi di chi stipendiamo e usano il tempo per cazzeggiare sui blog fuori i nomi!!se no ti rendi ridicolo come loro,facci sapere chi sono.
Frank Zappa era contro tutte le dittature,dunque anche quella cubana.
FRANK ZAPPA
Smettila di imbrattare questo blog con le tue confuse tesi da reazionario. E Frank Zappa era amico della Revolucion cubana. Per questo ti sta maledicendo per il fatto che uno come te usurpa il suo nome.
Ti ripeto un'altra volta che questo blog non è fatto per discussioni tanto insipide e volgari. Pensala come vuoi ma cerca di smettere con le tue paranoie.
Grazie.
IL PADRONE DI QUESTO BLOG CENSURA GLI ARTICOLI.APPENA ADESSO HA CENSURATO UN ARTICOLO DI ZOE VALDES,LIBERA PENSATRICE E SCRITTRICE CUBANA.
VIVA LA CENSURA CHE AIUTA LA DITTATURA!VIVA!
FRANK ZAPPA....
BELLA PROVA DI LEALTA CON LA TAI AGUERO.
SOPRATUTTO L'AMORE E LA FRATELLANZA CHE C'è A CUBA DEI CASTRO!!
LEI NON è CUBANA?
LEI NON PUO ESSERE TRATTATA COME UNA TURISTA?OSSIA PERMESSO DI 30 GIORNI PIU PROROGA?
NO!! NON PUO!!SPECIALMENTE DOPO CHE DECINE E DECINE DI ATLETI DI FAMA MONDIALE SONO FUGGITI PER ANDARE A VIVERE NEL MONDO PUTREFATTO DEI CONSUMI!!
FIDEL CASTRO HA ROSICATO DOPO CHE UNO COME Guillermo Ringodeaux e Erislandy Lara HANNO DISERTATO IN BRASILE.
POI CI HANNO RIPENSATO...PERCHE MINACCIAVANO LE LORO FAMIGLIE.
BELLA PROVA!!!!COMPLIMENTI!!
FRANK ZAPPA
Caro Frank Zappa
è chiaro che Cuba rosica la perdita dei loro atleti.
Anche se la squadra di pallavolo cubana è andata più avanti di quella italiana...
Tai va però considerata come tutti gli altri.
E' rimasta in Italia clandestinamente quindi finchè non sistema la sua posizione non può rientrare a Cuba nemmeno con la cittadinanza italiana.
Concordo sul fatto che davanti ad un dramma umano avrebbero potuto chiudere un occhio. Come hai poi fatto anche se troppo tardi.
Per il resto, datti una calmata.
Minacciare le famiglie?Hai prove per dire una simile idiozia?
ho le stesse prove che hai tu,di dire che non è vero.
frank zappa
Solitamente è chi incolpa che dovrebbe ammettere le prove a giudizio, non chi si difende.
Ma evidentemente non ragioni in uno stato di diritto.
si è vero non ragiono come te.
io mi informo,leggo pro e contro,faccio esperienza della vita cubana.
come disse jose marti"ho vissuto nel mostro e ne conosco le viscere".
anche tu sei affascianata dalla poverta'che il popolo cubano subisce?
frank zappa
come disse jose marti"ho vissuto nel mostro e ne conosco le viscere".
Peccato che Josè Martì si riferisse all'impero in cui studiò per anni!
Si vede come ti informi bene!
Definisci "povertà", grazie.
Francesca, lascia perdere, come puoi pensare di competere con uno che "si informa, legge pro e contro,fa esperienza della vita cubana"? Quello che scrive è una vera miniera di cultura, fattene una ragione ed approfitta pe alimentare la tua fame di sapere. Mai più ti si presenterà un'occasione tanto ghiotta per acculturarti. Speriamo che presta raccolga le sue esperienze elaborate con tanta perizia in un buon libro che sicuramente avrà più successo di quanto ne abbia avuto il Frank Zappa che non c'è più ma che svavnirebbe comunque nel confronto con il suo omologo....
Ho democraticamente eliminato il nuovo intervento di quell'imbecille che si ostina a scrivetre stupidaggini usando lo pseudonimo di Frank Zappa. La faccio sia per non disonorare questo blog le cui intenzioni ho più volte ricordato e non voglio ripetere, sia per l'intollerabile irriverenza verso un grande il cui nome non merita di essere utilizzato in modo così villano.
Inventati un'altro nick e sopratutto mettiti qualcosa nel cervello se vuoi continuare a scrivere qui, altrimenti, te lo ripeto per l'ennesima volta, scegli altri lidi dove scaricare le tue frustrazioni. GRAZIE.
Ps. Il fatto di essere un operaio non giustifica ne l'ignoranza ne l'intolleranza ed ancora meno la provocazione, io mi rapporto allo stesso modo con tutte le persone, indipendentemente dal titolo di studio.
elio lascia perdere caposcout (caposkaw), è un fascistello sfigato, come lo sono tutti i fasciti
Li conosco bene Nicola, anche se non mi spiace più di tanto il fatto che siano imbottiti di vuoto assoluto, a volte discutere con loro da le sue sodisfazioni....
Si, probabilmente lo e
Si, probabilmente lo e
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